Recensione choc alla pizzeria: «Ero seduto vicino ai gay e a un disabile». La risposta dei titolari: «Non tornate più»

L'autore si è rivolto alla pizzeria "Le Vignole" di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), i cui proprietari hanno risposto in maniera esemplare

Recensione choc alla pizzeria: «Ero vicino ai gay e a un disabile». La risposta: le mancano i valori umani, non torni più
Recensione choc alla pizzeria: «Ero vicino ai gay e a un disabile». La risposta: le mancano i valori umani, non torni più
Venerdì 12 Gennaio 2024, 17:09
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Una recensione choc lasciata su google da un utente ha lasciato sbigottiti i proprietari di una pizzeria. L'autore si è rivolto alla pizzeria Le Vignole di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), i cui proprietari hanno risposto in maniera esemplare. A sostegno del locale sono arrivati decine di commenti per condannare fermamente le parole e le frasi pubblicate sulla pagina google del ristorante che hanno preso di mira una coppia omosessuale e un ragazzo disabile.

«Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay, non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e a un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà, mi dispiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più». 

«Egregio cliente, apprezziamo il suo impegno nel valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione, nonostante questo ci tenevo a farle presente che il il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l'educazione e il rispetto verso gli altri», si legge nel post pubblicato su Facebook dal locale.

«Le sue parole di disprezzo verso degli ospiti che non mi sembra vi abbiano importunato, mi sembrano una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole.

Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina», ha sottolineato la proprietaria Giovanna Pedretti.

«Detto ciò, a fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto - ha concluso - credo il nostro locale non faccia per lei. Non selezioniamo i clienti in base ai loro gusti sessuali e men che meno sulla basse delle loro disabilità. Le chiedo, gentilmente, di non tornere più da noi, a meno che non ritrovi in sé i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati». 

«Risposta fin troppo educata. Nel 2024 è sconvolgente che ci sia gente che pensa e scrive cose del genere. Grande Giovanna!», ha risposto un'utente sul social blu. Tanti, tantissimi, i commenti sotto al post dei gestori della pizzeria, in supporto alla vicenda. Qualcuno si congratula per la fermezza della posizione, altri sotolineano la pazienza di Giovanna Pedretti.

«Grazie, sono un po’ lontano ma il mondo è piccolo. Se passerò dalle vostre parti verrò volentieri da voi.
Grazie ancora», si legge in un commento. Un altro fa eco: «Appena avrò occasione di passare da Sant'Angelo mi fermerò con la mia famiglia a mangiare la pizza. E sarò felicissima di conoscere delle bellissime persone come voi». «Standing ovation», ha scritto un signore.

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