Roma, carabiniere aggredito da una cinquantina di ultrà dopo Lazio-Eintracht costretto a tirare fuori la pistola

Roma, carabiniere aggredito da una cinquantina di ultrà dopo Lazio-Eintracht
Roma, carabiniere aggredito da una cinquantina di ultrà dopo Lazio-Eintracht
Domenica 16 Dicembre 2018, 10:45 - Ultimo agg. 13:38
2 Minuti di Lettura

Follia ultrà in pieno centro a Roma: scene di guerra, a Trastevere, giovedì sera, dopo la partita di Europa League tra Lazio e Eintracht Francoforte. Dopo i cortei, i danneggiamenti e l'occupazione da parte dei tifosi tedeschi, che si sono fatti notare per le loro intemperanze anche all'interno dello stadio Olimpico, un nutrito gruppo di tifosi laziali ha deciso di farla pagare agli ospiti, iniziando una vera e propria caccia all'uomo per le vie del centro, frequentate soprattutto da turisti. A farne le spese, però, è stato un carabiniere, ritrovatosi da solo a fronteggiare una cinquantina di ultrà biancocelesti a volto coperto.

Luca Marin contro Federica Pellegrini e Filippo Magnini a Rivelo: li ho sorpresi a letto insieme in hotel

Il carabiniere, che si trovava di pattuglia nella zona, stava coprendo due colleghi intenti a soccorrere sul marciapiede un tifoso tedesco, che era appena stato aggredito e ferito da ultrà della Lazio. Il militare ha provato a evitare che i tifosi laziali, pronti a dare la caccia ai rivali tedeschi, seminassero ulteriormente il panico in una zona diventata ostaggio della follia e della violenza, con studenti fuorisede e turisti costretti a ripararsi all'interno dei locali. Molti degli ultrà biancocelesti erano armati con spranghe e bastoni e, quando si imbattono nel militare, non ci pensano due volte ad aggredirlo.

Verso il carabiniere, costretto a indietreggiare, vengono lanciati oggetti di ogni sorta: sassi, bastoni, una bottiglia che lo raggiunge e lo ferisce al volto, addirittura alcuni piccoli cassonetti della raccolta differenziata. Il carabiniere, nel tentativo di tenere a distanza gli ultrà, decide quindi di impugnare la pistola, ma resta vittima del lancio di oggetti e di insulti di ogni tipo. «Infame, pezzo di m...», gridano gli aggressori, che costringono il militare alla fuga.

© RIPRODUZIONE RISERVATA