«Il vero traguardo - ha aggiunto - non è nell'allineamento delle percentuali di partecipazione femminile al mercato del lavoro, ma in una reale conquista del potere decisionale, dei ruoli di gestione, degli ambiti strategici che abbia nella meritocrazia la sua leva, saluterò con entusiasmo il giorno in cui il merito sarà l'unico criterio di scelta e non sarà più considerato un fatto straordinario che le donne siedano ai vertici delle grandi imprese così come delle massime istituzioni». «La politica ha il compito fondamentale di creare le condizioni perché le donne lavorino e lo possano fare anche essendo mogli e madri.
Il mio impegno non può che essere quello di incoraggiare il legislatore e il governo affinché anche in Italia vengano promosse politiche per la famiglia, la natalità e il lavoro, perché non si può parlare di crescita, di sviluppo e di futuro se non si affrontano seriamente i temi della natalità, del welfare e della sostenibilità», ha concluso la presidente Casellati.