Qualche giorno fa un uomo di 42 anni, di professione magazziniere, è morto dopo essere stato punto da un calabrone a Voghera (Pavia). Il 42enne era stato punto dall'insetto mentre si trovava in giardino. A quel punto era subito rientrato in casa, forse per andare a disinfettarsi. Ma pochi minuti dopo si era sentito male. Oggi un giovane è finito in ospedale in gravi condizioni dopo essere stato punto da un calabrone a Levico Terme, in provincia di Trento. Il ragazzo ha accusato dei dolori fortissimi da shock anafilattico mentre stava pedalando lungo la pista ciclabile.
PUNTURE DI CALABRONE: PARLA L'ESPERTO
E' allarme? Come mai così tanti casi? «Non c'è un allarme Vespa orientalis e, ad ogni modo, »il rischio che può essere legato alla presenza di calabroni (alieni e non) con il mese di ottobre finirà. Perché ad un certo punto i nidi deperiscono, la colonia si dissolve e fino all'anno successivo quando ricomincerà il ciclo riproduttivo e poi di costruzione del nido questi problemi non ci saranno più«.
»Nella realtà non c'è un allarme, è più giornalistico ed ha creato scompiglio nelle persone - spiega - C'è un fatto degno di nota: ci siamo accorti negli ultimi anni che questa specie, che fino a qualche anno fa aveva un'area di distribuzione che arrivava al massimo fino alla Campania meridionale, sta allargando la propria area di presenza verso nord anche a causa del riscaldamento del clima. Questo potrebbe essere uno degli ulteriori impatti dei cambiamenti climatici«.