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Nella notte i genitori del 17enne hanno ricevuto la chiamata del figlio che li ha gettati nel panico: «Ci ha detto che era vivo ma ferito, pensavamo a una rissa invece ci ha detto che non sapeva cosa fosse successo, forse un incendio». «Quando siamo arrivati lì era l'inferno- sottolineano i genitori con l'orrore ancora negli occhi - c'erano teli a terra sulle vittime». «Siamo arrabbiati, oltre al dolore e alla sensazione che la morte ci ha sfiorato - afferma il papà- non si può accettare quello che è successo.
Per me è stato come un attentato. Come si fa ad entrare con dello spray senza essere perquisiti?».