Ferito da colpo vagante a Parete, Luigi è ancora in coma

Ferito da colpo vagante a Parete, Luigi è ancora in coma
di Paolo Ventriglia
Mercoledì 3 Gennaio 2018, 16:02 - Ultimo agg. 16:08
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PARETE. Non migliorano le condizioni di Luigi, il 14enne colpito da un proiettile vagante la vigilia di Natale mentre passeggiava con alcuni amici in via Vittorio Emanuele, la strada principale della cittadina dell'Agro aversanano. È trascorsa ormai più di una settimana da quel triste giorno e Luigi è ancora ricoverato, in coma farmacologico, nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale «Sant'Anna e San Sebastiano» di Caserta. Lo scorso 29 dicembre la comunità di Parete si è mobilitata per la giovane promessa del calcio locale: una fiaccolata in segno di solidarietà nei confronti della famiglia ma soprattutto per dire basta all'uso indiscriminato di armi e alla violenza gratuita. Una marea di persone radunata in piazza Giovanni Paolo II, erano in oltre tremila venuti anche dai comuni limitrofi, per solidarizzare con la famiglia di Luigi che lotta ancora tra la vita e la morte.

Una famiglia che si è chiusa nel proprio dolore ed ha chiesto ai concittadini di non rilasciare dichiarazioni alla stampa su quanto accaduto al ragazzo. Ciò nonostante qualche indiscrezione trapela e pare che qualche segno di miglioramento c'è. Naturalmente i medici del nosocomio casertano non si sbilanciano più di tanto. La situazione resta, comunque, grave ma stabile. Intanto sono sorti spontanei gruppi di preghiera che si raccolgono anche in luoghi non dedicati al culto, per chiedere che Luigi esca dal coma e ritorni a vivere come prima.

 

«Eventi che non dovrebbero capitare mai e poi mai. Ci stringiamo tutti intorno alla famiglia e preghiamo che il ragazzo guarisca presto», dice Mary. E ancora Pasqualina: «Una pronta guarigione, preghiamo per lui e la sua famiglia». È un susseguirsi di incoraggiamenti, speranze e auspici per il ragazzo di Parete che ha commosso tutta l'Italia. Gli amici della giovane promessa del calcio - Luigi frequenta una scuola calcio ed era in procinto di firmare un contratto con la società sportiva dell'Avellino per aggregarsi alla formazione Under 15 allenata dal tecnico Bevilacqua - sono vicini alla famiglia in questi tragici momenti. «Crediamo che presto Luigi sarà in grado di superare questo momento tanto difficile e tornare ad allenarsi e giocare con noi, ancora più forte di prima dell'incidente». E intanto non si placano le polemiche, soprattutto sui social, molto spesso commenti e botta e risposta che lasciano il tempo che trovano.
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