Nella campagna estera del Gruppo San Donato GSD, la rotta ora è rivolta verso l’Est Europa, dopo aver toccato l’Oriente, sullo sfondo di un nuovo riassetto societario che accorcia la catena, concentrando tutto nella holding ospedaliera.
Con l’aiuto delle banche che finora hanno sostenuto i Rotelli in modo rilevante, la nuova direttrice di sviluppo punta verso la Polonia: in agosto è stato sottoscritto un impegno vincolante per l’acquisizione, insieme a GKSD srl, una società di consulenza, del 70% di American Heart Of Poland, il principale fornitore indipendente di cure cardiovascolari in Europa. Con questa operazione il Gruppo San Donato, nato nel 1957 su iniziativa di Luigi Rotelli, papà di Giuseppe che ha guidato la crescita, si allarga nel mondo della sanità, in linea con l’obiettivo strategico.
FUSIONI INFRAGRUPPO
Per finanziare l’operazione il gruppo Rotelli ricorrerà al ceto bancario. A farsi avanti è stata Velca spa, controllata dalla Papiniano spa – finanziaria della moglie e dei figli di Giuseppe Rotelli – che ad esito delle varie riorganizzazioni «ricopre il ruolo di subholding delle controllate operative nella sanità», si legge nel verbale dell’assemblea del 18 luglio scorso, notaio Alessandro De Gregori, che, con l’intervento del presidente Angelino Alfano, l’ex ministro che è anche numero uno del Gruppo San Donato, ha approvato la modifica dell’attuale denominazione in Gruppo San Donato holding».