«Le notti in attesa di noi genitori», la lettera di Anna Maria

Giovedì 5 Aprile 2018, 15:22
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La morte tragica del giovane ventenne all'uscita della discoteca lascia tanti interrogativi; pongo l'accento su una questione : leggendo vari resoconti si sa che il ragazzo era in compagnia di coetanee; queste due amiche, pur avendolo visto bere, non si sono preoccupate di lui ? Perdono di vista un giovane in stato di alterazione e non se ne danno pena ? L'educazione dei giovani deve riguardare il loro senso di responsabilità anche nelle situazioni di divertimento, limitando o escludendo l'uso dell'alcool e di altre sostanze tossiche; e deve riguardare la responsabilità verso le persone con le quali ci si accompagna, facilmente apostrofate come 'amici', da non abbandonare come un ingombro fastidioso se si trovano in situazioni di difficoltà.

Anna Maria Anastasia - Napoli
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