Libero ex sindaco Trentola Ducenta,
Comune sciolto per camorra

Trentola Ducenta, sciolto per camorra: ex sindaco libero
Trentola Ducenta, sciolto per camorra: ex sindaco libero
di Alessandra Tommasino
Mercoledì 18 Aprile 2018, 07:00
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Trentola Ducenta ritornerà al voto dopo sette anni. Sono trascorsi due anni dallo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione camorristica, seguito all’inchiesta giudiziaria che, nel dicembre 2015, sollevando una bufera sul centro commerciale Jambo 1, portò in carcere, dopo giorni di latitanza, l’ex sindaco Michele Griffo. E, per la cronaca, da due giorni Griffo, sotto processo, è tornato in libertà: ha ottenuto la revoca del provvedimento del divieto di dimora nel suo paese da parte dei giudici. Il decreto di scioglimento del presidente della Repubblica fu firmato, quando le liste per la competizione elettorale erano già state presentate.

A presentare la loro candidatura nel maggio 2016, furono tre degli attuali aspiranti alla carica di sindaco, Paolo Bottigliero, Michele Apicella e Luigi Perfetto che oggi ritornano per proporre il proprio progetto politico. Al loro fianco ci sarà un quarto candidato sindaco, Andrea Sagliocco e si attende anche il nome del leader della lista del Movimento cinque stelle. Sagliocco, oculista, assessore dell’ultima giunta Griffo per un periodo interrotto poi dalle sue dimissioni, guiderà una coalizione civica costituita da tre liste: «Trentola – Ducenta libera», «Noi di Trentola Ducenta», «Impegno comune». «Ogni candidato ha deciso di mettere al servizio della comunità impegno, tempo e professionalità, oltre al proprio bagaglio culturale e personale, con l’obiettivo di veder rinascere Trentola Ducenta», informa Sagliocco, che ha costituito diversi gruppi di lavoro per la redazione del programma, dal Puc al Pip, dall’agricoltura alla sicurezza. Conta su tre liste, «Eureka», «Siamo Trentola – Ducenta», «Mente civica» anche Michele Apicella, avvocato e figlio d’arte (suo padre Giuseppe è stato candidato sindaco e consigliere comunale per diversi anni) che rivendica il lungo percorso personale di crescita politica e che mostra entusiasmo per un evento pubblico promosso dalla sua coalizione: «Finalmente tanti cittadini sono scesi in strada, mostrando ardore e affetto e scegliendo di agire per cambiare il proprio paese».

Apicella ha sottolineato la necessità di salvare le cose positive legate alla vecchia amministrazione, rimarcando che la legalità dovesse essere un fatto endemico e non da sbandierare. «La prossima amministrazione non ha a disposizione nessuna alternativa al rispetto delle regole», ha affermato determinato il candidato a sindaco Paolo Bottigliero, anche lui avvocato, che guiderà una coalizione civica costituita al momento da due liste: «Terra nostra» e «Rinascita». Una terza lista è in via di costituzione. Paolo Bottigliero, segretario della sezione del Pd, in questi anni, ha sempre ricoperto un ruolo alternativo al sistema politico imperante e dal 2016 si è fatto poi portavoce di proposte e suggerimenti alla commissione straordinaria. Ad appoggiarlo, il pediatra Lorenzo Mottola, stimato in paese. Recentemente l’avvocato ha promosso un incontro pubblico sulla sicurezza stradale annunciando che, in caso di vittoria, farà in modo che venga attuato l’articolo 208 del Codice della strada, ossia il vincolo di destinazione del 50% dei proventi derivanti delle sanzioni applicate sul territorio cittadino alla sicurezza stradale. Luigi Perfetto, architetto, guiderà la coalizione costituita al momento dalle liste «Insieme si può» e «Trentola Ducenta nel cuore». «La nostra coalizione – annuncia il già consigliere comunale in passato – sta lavorando alla stesura del programma». Il programma partecipato è comune a tutti i candidati, si attende adesso il nome del candidato del Movimento Cinque stelle, che ha già presentato ai propri vertici la lista dei nomi che dovrà essere approvata.
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