San Tammaro, ubriaco alla guida ferisce ciclista e ne uccide un secondo

San Tammaro, ubriaco alla guida ferisce ciclista e ne uccide un secondo
di Giulio Sferragatta
Sabato 14 Luglio 2018, 13:40 - Ultimo agg. 14:22
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SAN TAMMARO- Ubriaco al volante ferisce un ciclista e, dopo un chilometro, mentre cerca di darsi alla fuga, travolge e uccide un anziano, anche lui in sella alla propria bici. Incredibile quanto successo, ieri, sulla Provinciale 224, nel tratto tra San Tammaro e Casaluce, in località Carditello. Antonio Tozzi, 73 anni, di Casaluce, pensionato e un tempo titolare dell’omonimo vivaio che ha sede non a molta distanza dal luogo dell’incidente, è stato investito mortalmente, nel pomeriggio, da una Fiat Panda, che procedeva ad altissima velocità. Alla sua guida viaggiava, in quel mentre, un pirata della strada che, nel tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità, si stava allontanando dal luogo di un altro drammatico investimento. L’automobilista, un cinquantenne di Villa di Briano, S. D. C., aveva infatti già travolto pochi secondi prima - con conseguenze fortunatamente non letali - un ciclista che transitava lungo la stessa arteria. Cercando di far sparire le proprie tracce, l’uomo si è reso protagonista di una folle e deplorevole, quanto inutile, corsa verso la libertà.

Ma, dopo un chilometro, probabilmente anche per effetto dell’alcol assunto, ha invece perso il controllo della propria auto, che - dopo aver travolto lo sfortunato pensionato - è finita in una scarpata ai margini della carreggiata. Nell’occasione, mentre il veicolo prendeva fuoco, il conducente - omettendo ancora una volta di prestare soccorso alla persona investita - tentava una disperata fuga a piedi. Fermato ed arrestato dagli agenti della Polstrada di Caserta, al comando del dirigente Giovanni Consoli, l’uomo è ora indagato per omicidio stradale. Sottoposto ad esami etilometrici ed ematici, l’automobilista è risultato positivo ai test, con una percentuale di gran lunga superiore rispetto al minimo consentito. Nessuna possibilità di scampo, invece, per l’anziano travolto dalla folle velocità della Panda. Il corpo esanime a terra dello sfortunato settantatreenne ha immediatamente fatto temere il peggio.
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