San Felice a Cancello, scardinano
la porta e fanno razzia al tabacchi

San Felice a Cancello, scardinano la porta e fanno razzia al tabacchi
di Gabriella Cuoco
Mercoledì 11 Luglio 2018, 12:12 - Ultimo agg. 17:45
2 Minuti di Lettura
SAN FELICE A CANCELLO - Hanno usato una corda legata ad un camioncino per sradicare la cancellata. Lo hanno fatto con estrema facilità e, soprattutto, velocità. Al massimo avranno impiegato un paio di minuti, anche se secondo le forze dell'ordine è anche troppo. Il tutto, senza dare nell'occhio e senza troppo clamore. Non facendo scattare neanche l'allarme che, a quanto pare, hanno disattivato prima di entrare in azione. Il colpo si è registrato ai danni del tabacchi C&F di via Napoli, gestito dalla famiglia Cioffi. Un furto compiuto dalle mani di professionisti che hanno rubato slot machine, cambiamonete e diverse suppellettili.

Ad accorgersi dell'accaduto, ma purtroppo già quando i malviventi erano scappati, sono stati alcuni vicini hanno allertato i proprietari che giunti sul posto si sono trovati difronte una situazione a dir poco spaventosa. Addirittura, sono state colpite le mura esterne ed interne dell'esercizio commerciale molto frequentato, in quanto a due passi dal centro. Il danno, secondo una prima stima effettuata si aggira intorno ai 150mila euro in quanto sono state rubate diverse slot machine e cambiamonete con all'interno denaro. I carabinieri della stazione locale agli ordini del capitano Scollato della Compagnia di Maddaloni hanno già sequestrato i filmati delle telecamere interne ed esterne ed hanno ascoltato le testimonianze di alcuni residenti del posto. Pare, sempre secondo quanto è emerso dai filmati, che i ladri erano in tre ed avevano il volto coperto da un passamontagna. Oltre ad un camioncino di piccole dimensioni, servito per sradicare la cancellata esterna, uno dei malviventi si trovava a bordo di un fuoristrada di grossa cilindrata ed ha aspettato tutto il tempo in auto pronto per fuggire al via dei suoi compagni. L'episodio, avvenuto tra le 3 e le 4, non è il primo che accade in zona. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA