Lavori al teatro, condannato
il Comune di Caserta: assolti i dirigenti

Caserta. Ristrutturazione teatro comunale, non ci fu colpa grave nell’operato dei dirigenti del settore lavori Pubblici di Palazzo Castropignano Alfredo Messore e Carmine Sorbo. Lo ha stabilito la Corte dei Conti definendo il giudizio di responsabilità e respingendo la richiesta della Procura regionale che, attivata da un esposto denuncia della minoranza consiliare, aveva imputato ai due tecnici un danno di importo pari ad 800mila euro. Una vicenda che risale al 2000 ed è legata all’appalto da sei miliardi delle vecchie lire per la ristrutturazione del teatro. L’Ati Panaro, seconda classificata, impugna davanti al Tribunale Amministrativo Regionale gli atti della gara indetta dal Comune di Caserta, procedimento conclusosi con l’aggiudicazione in favore dell’Ati Zenga – Milone. Respinto il ricorso in primo grado viene proposto appello, accolto dal Consiglio di Stato. A seguito di tale pronuncia di l’Ati Panaro chiede al Comune di Caserta di essere dichiarata aggiudicataria in modo da poter così eseguire i lavori, richiesta che rimane inevasa per la decisione dell’ente di far proseguire le opere, ormai vicine alla conclusione, dalle imprese Zenga e Milone. Un provvedimento a sua volta impugnato, con il Consiglio di Stato che impone al Comune di concludere il procedimento, almeno al fine di individuare in modo virtuale il legittimo aggiudicatario. Pertanto, il Comune di Caserta aggiudica in modo virtuale la gara alle ricorrenti facenti parte dell’Ati Panaro.