Imprenditori collusi, il pentito:
aiuti per curare la madre di Zagaria

Imprenditori collusi, il pentito: aiuti per curare la madre di Zagaria
Mercoledì 16 Gennaio 2019, 15:10 - Ultimo agg. 16:23
1 Minuto di Lettura
Sono stati i pentiti del clan dei Casalesi, come Massimiliano Caterino, a parlare dei Diana quali imprenditori collusi, descrivendoli come componenti di un vero e proprio «cerchio magico» formato da operatori economici al servizio del boss Michele Zagaria. Caterino è stato il primo tra i collaboratori a parlare del presunto «doppio gioco» dei Diana. 
Caterino riferisce che Armando Diana, fratello di Mario, da ieri ai domiciliari con i nipoti Antonio e Nicola, avrebbe anche «aiutato la mamma di Michele Zagaria, quando quest'ultima ebbe bisogno di cure mediche in Francia, facendola soggiornare presso una famiglia di amici».  
Una vicenda rispetto alla quale, venerdì, gli indagati potranno fornire una loro versione dei fatti. Assistiti dagli avvocati Claudio Botti e Carlo De Stavola, i Diana saranno interrogati dal gip in merito alle accuse dei pentiti agli atti dell'inchiesta coordinata dal pool antimafia diretto dal procuratore aggiunto Luigi Frunzio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA