Caserta, slitta la Ztl corso Giannone:
il Comune prende altri 20 giorni

Caserta, slitta la Ztl corso Giannone: il Comune prende altri 20 giorni
di Daniela Volpecina
Giovedì 10 Gennaio 2019, 12:00
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Ztl in corso Giannone, nuovo rinvio. Si partirà il 28 gennaio. Il Comune di Caserta si prende altri venti giorni di tempo per completare l'iter tecnico-amministrativo. Nel corso di una riunione tenuta ieri mattina a Palazzo Castropignano tra il sindaco Carlo Marino, l'assessore alla mobilità, Franco De Michele, il Comandante della Polizia Municipale, Luigi De Simone, ed i dirigenti dei settori interessati, il primo cittadino ha scoperto infatti che erano ancora tanti i tasselli non completati per consentire l'avvio (in piena sicurezza) della pedonalizzazione in una delle strade più importanti del centro.
 
A sollevare obiezioni sul dispositivo nelle ultime settimane erano stati comitati e associazioni, commercianti e persino il mondo della scuola che aveva invitato l'amministrazione comunale a prendere in debita considerazione la possibilità di uno slittamento in avanti del provvedimento considerata l'assenza di misure alternative in grado di fronteggiare i disagi derivanti da una ztl che in tanti avevano definito «monca», perché priva dei servizi minimi indispensabili. Da qui la decisione di rinviare a fine gennaio. Decisione innescata in verità anche dalla necessità di risolvere alcuni problemi tecnici che hanno riguardato le due telecamere posizionate all'angolo con via Sant'Antonio e con piazza Vanvitelli e i due varchi di accesso alla strada che fino a ieri risultavano non funzionanti. La zona a traffico limitato sarà attiva infatti soltanto nel tratto compreso tra via Sant'Antonio e piazza Vanvitelli. Il dispositivo sarà in funzione dal lunedì al sabato dalle 7,45 alle 9 e dalle 12 alle 14 in concomitanza con l'apertura e la chiusura delle scuole. E anche ogni prima domenica del mese, ma solo dalle 10 alle 14. L'idea è quella di pianificare delle vere e proprie domeniche ecologiche (che coincideranno con l'apertura gratuita dei musei) per incoraggiare i cittadini a lasciare l'auto a casa e a fruire della strada liberata dai veicoli. Confermati intanto anche i trenta giorni di sperimentazione che verranno concessi agli automobilisti per abituarsi al nuovo dispositivo. Poi i controlli della Polizia municipale diventeranno più rigidi e le multe certe. Tra le novità emerse nel corso della riunione di ieri mattina la possibilità di prevedere il parcheggio gratuito nelle strisce blu che gravitano nelle strade limitrofe alla ztl ma solo in corrispondenza dell'entrata e dell'uscita da scuola.

E' stata avviata anche una interlocuzione con la Clp (che gestisce il trasporto pubblico locale) per l'istituzione di un bus-navetta nel tratto interessato dalla pedonalizzazione mentre sarà potenziata la linea del Piedibus che peraltro è già attiva per gli istituti scolastici di corso Giannone. «Ben venga lo slittamento della ztl al 28 gennaio fa sapere Virginia Crovella della rete Caserta Città Viva' se consentirà di adottare tutti gli accorgimenti necessari per facilitarne l'attuazione. Ricordiamo che i percorsi Piedibus sono attivi ogni giorno e che i genitori possono iscriversi attraverso la segreteria dell'istituto De Amicis Da Vinci oppure tramite la pagina facebook di Caserta Città Viva. Sono circa cento le famiglie che hanno deciso fino ad ora di aderire al progetto Piedibus che su corso Giannone ha ben due fermate: una all'angolo con via Sant'Antonio e l'altra all'incrocio tra via Pollio e piazza Vanvitelli». Saranno comunicate ufficialmente nei prossimi giorni dal Comune infine le modalità da seguire per inoltrare richiesta di un pass di transito nella zona a traffico limitato. Ne hanno diritto i residenti, i commercianti e il personale che opera negli istituti scolastici che insistono in questa strada. A sollevare il problema dei pass era stata due giorni fa, Tania Sassi, dirigente dell'istituto comprensivo De Amicis, nel quale lavorano 160 persone tra docenti e operatori Ata. «Assurdo aveva dichiarato che si debba pagare 25 euro per poter raggiungere la scuola in auto per una decisione calata dall'alto che nessuno di noi condivide».
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