La Cappella Pignatelli restituita alla città e pronta a mostrare il suo nuovo volto

La Cappella Pignatelli restituita alla città e pronta a mostrare il suo nuovo volto
Sabato 23 Giugno 2018, 20:16
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Dopo 50  anni sarà  nuovamente  aperta al pubblico  la Cappella di Santa Maria  dei Pignatelli, tesoro rinascimentale per troppo tempo sottratto  alla città.  La chiesa fu edificata dalla famiglia  Pignatelli   di  Toritto nel Quattordicesimo secolo e subì  due restauri,  il primo nel 1477 e il secondo nel 1736.  Gli interni sono stati affrescati da Fedele Fischetti nella seconda meta del XVIII secolo. 

Per incontrare il capolavoro a lungo perduto bisogna percorrere il decumano inferiore e arrivare in piazzetta Nilo in largo Corpo di Napoli.  E proprio là,  nel cuore della città,  lunedì  alle 18,  con  una cerimonia pubblica alla quale parteciperannoil rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, i fratelli Fabio e Giovanni Pignatelli, il sovrintendente per l’Archeologia, Luciano Garella, il direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellegra,  il monumento mostrerà tutto il suo rinnovato splendore. Negli anni Sessanta la Cappella  era stata trasformata in deposito abusivo di sedie. Poi negli anni Novanta fu donanta dai Pignatelli  all’Università Suor Orsola Benincasa, che,  grazie al finanziamento europeo del Grande Progetto “Centro Storico di Napoli - Sito Unesco”, affidato, la ha interamente restaurata. 
Già lunedì la chiesa ospiterà  il primo incontro del ciclo di lezioni magistrali di Paolo Isotta su “Gli splendori della Scuola Musicale Napoletana”organizzato nell’ambito del programma  del Napoli Teatro Festival IItaliana. Da Alessandro Scarlatti al genio di Rossini nel suo periodo napoletano: è  il tema degli appuntamenti  che si terranno da lunedì a giovedì sempre alle 19 alla Cappella Pignatelli ad ingresso gratuito (prenotazioni aperte stu www.napoliteatrofestival.it).  Il monumento  sarà  visitabile in occasione degli eventidao prenotando  sul sito dell'università  Suor  Orsola Benincasa.  
 
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