Neve in Fortore, rientra l'alert: ma è allarme gelo, sos degli allevatori

Crollo di 10 gradi delle temperature

Allarme gelo nel Fortore
Allarme gelo nel Fortore
di Celestino Agostinelli
Lunedì 27 Novembre 2023, 09:14
3 Minuti di Lettura

Ieri mattina, una coltre bianca ricopriva l'intero promontorio del Fortore, con il crollo di 10 gradi delle temperature massime. Ma il sole ha comunque mitigato i disagi e le temperature glaciali. In ogni caso, molte strade non sono state del tutto liberate dalla neve, tanto che in molti punti la coltre bianca sulla carreggiata si è trasformata in lastre di ghiaccio, creando non pochi pericoli per gli automobilisti in transito. Ora i maggiori allarmi arrivano dal mondo agricolo, in particolare dalle aziende zootecniche, alla luce delle condizioni climatiche estremamente rigide per il periodo, che influiscono notevolmente su alcuni aspetti fisiologici dei ruminanti. Lo conferma Giuseppe Darrisso di Confagricoltura, allevatore. «Il freddo improvviso, con temperature non del tutto nella media stagionale spiega -, provoca la diminuzione dell'ingestione di alimenti. In seguito a questa riduzione, può verificarsi una forte contrazione nella produzione di uova. A ciò si aggiungono i disturbi metabolici con un elevato aumento dello stress. In tali situazioni, se gli animali non hanno la possibilità di proteggersi dalle condizioni climatiche estreme, la loro capacità di adattamento può risultare insufficiente».

Nel frattempo, quasi tutti i Comuni hanno risposto positivamente e tempestivamente facendo scattare i rispettivi piani anti-neve. «Siamo consapevoli delle difficoltà che i cittadini si trovano ad affrontare con questi eventi atmosferici non in linea con il periodo - sottolinea il sindaco di Baselice Lucio Ferella - ma facendo tesoro dell'esperienza degli anni passati, cerchiamo di dare risposte adeguate con il piano neve redatto, tenendo conto di tutti gli aspetti legati alle emergenze sanitarie, alla scuola, alle attività commerciali e alla popolazione più fragile, assicurando i servizi essenziali».

Tra i disagi più pesanti che le basse temperature e le bufere possono causare, ci sono senz'altro i blackout elettrici, che, almeno nell'intera valle del Fortore, sono sempre più frequenti.

Video

La bufera di vento e neve di sabato sera, infatti, ha lasciato, anche se per breve tempo, senza corrente molti comuni, mostrando una certa fragilità ed evidenti problemi relativi alla rete elettrica. Una criticità che sembrava ormai appartenere al passato ma che, evidentemente, resta tra le più temute, tanto che i paesi del Miscano e la stessa Comunità Montana del Fortore ne hanno fatto argomento di discussione nell'incontro convocato dagli stessi sindaci di Castelfranco e Ginestra degli Schiavoni, coinvolgendo il prefetto di Benevento, il Servizio Elettrico Nazionale e l'Autorità di regolamentazione per l'energia, reti e ambiente (Arera). Per quanto riguarda, infine, la paventata ipotesi di chiusura delle scuole causa neve, pare che il clima soleggiato di ieri abbia fatto rientrare l'allarme. L'allerta meteo, in ogni caso, vede impegnate costantemente le forze dell'ordine, sia la polizia municipale che i carabinieri. L'inaspettata ondata di neve e gelo ha fatto tornare alla ribalta anche il problema dell'ambulanza demedicalizzata. I comitati cittadini hanno infatti manifestato perplessità circa l'intervento sanitario di urgenza a causa dell'impraticabilità delle strade per ambulanze e le automediche.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA