Miasmi a Benevento, don Patriciello lancia un nuovo allarme

Il parroco ieri in città per un’iniziativa: «Liberiamo i cittadini da questi fetori»

L'area Asi a Ponte Valentino
L'area Asi a Ponte Valentino
di Giuseppe Di Martino
Domenica 21 Aprile 2024, 00:00 - Ultimo agg. 12:10
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Torna d'attualità il caso miasmi provenienti dall'area industriale di ponte Valentino. Nei giorni scorsi cattivi odori sono stati segnalati in diverse zone della città, e ieri mattina don Maurizio Patriciello, arrivato nel capoluogo sannita per ricevere il premio giornalistico «Geppino Tangredi», rilancia l'allarme. «Arrivando a Benevento ho percepito una puzza terribile, non so di cosa si possa trattare, però questi cattivi odori ci stanno perseguitando. Vedete di che cosa si tratta e liberate le persone da questi fetori onnipresenti perché è evidente che c'è qualcosa che non va».

Don Patriciello poi incalza: «Dobbiamo avere la capacità di essere strabici: con un occhio guardare la realtà locale e cosa succede qui in città, con l'altro occhio guardarci intorno perché ormai il mondo è interconnesso. Pensare che il Sannio, che dista un'ora di macchina dalla Terra dei Fuochi, sia un'isola felice è una pia illusione», conclude don Patriciello. E il caso miasmi è tornato prepotentemente anche nell'agenda dell'amministrazione comunale. Dopo la nota di alcuni consiglieri di opposizione a Palazzo Mosti, ma soprattutto dopo le proteste dei cittadini, il sindaco Mastella circa una nuova segnalazione per la presenza di cattivi odori di ponte Valentino, ha scritto a tutte le autorità competenti per invitarle qualora ricorressero i presupposti, ad adottare i necessari interventi.

Inoltre il primo cittadino ha provveduto ad allertare il comando di polizia municipale al fine di verificare la presenza o meno dei miasmi e ha sollecitato l'Arpac a notiziare l'amministrazione circa gli esiti del monitoraggio eseguito presso la zona industriale di ponte Valentino e a tutte le autorità ad adottare gli interventi che eventualmente si rendesse necessario adottare, ciascuno per quanto di competenza.

«Proprio nei giorni scorsi precisa il sindaco Clemente Mastella, a margine dell'iniziativa ho nuovamente scritto alle autorità competenti dopo aver ricevuto le segnalazioni della presenza di cattivi odori dei cittadini. Ho già dato mandato alla polizia municipale e al comandante Pasquale Pugliese di effettuare una ricognizione. Intanto la Procura della Repubblica di Benevento sta continuando ad indagare. Dal consorzio industriale Asi, però, ho già avuto notizia che nei prossimi giorni verranno installati degli strumenti operativi fissi per tenere sotto controllo miasmi e cattivi odori. Quindi dobbiamo solo attendere».

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Come noto, la vicenda miasmi è ancora oggi uno dei casi più spinosi da affrontare e risolvere al più presto. Già la scorsa estate i cattivi olezzi avevano fatto scattare tutta una serie di iniziative, controlli e denunce, con lettere inviate dai cittadini e dai comitati di quartiere anche al prefetto di Benevento, Carlo Torlontano. A gennaio, poi, il sindaco, a seguito di proteste pervenute da parte dei cittadini circa la sussistenza di emissioni di esalazioni maleodoranti provenienti dall'area industriale di ponte Valentino, aveva provveduto ad allertare tutte le autorità competenti affinché effettuassero verifiche riguardanti la presenza o meno di tali miasmi al fine di poter eventualmente approntare urgenti misure a tutela della cittadinanza. Sulla vicenda c'è un'indagine aperta dalla Procura della Repubblica, che ha portato all'apposizione dei sigilli a 14 container contenenti fanghi e l'impianto di essiccazione, presenti all'interno di un capannone di un'azienda (che si è attivata poco dopo per chiederne il dissequestro).

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