Braccio maciullato nell'azienda
di famiglia a Montefreddo

CIRCELLO - Perde un braccio in un incidente agricolo. È accaduto domenica mattina in un'azienda di contrada Montefreddo nel comune di Circello. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, L.G., 60enne, coltivatrice in pensione, è rimasta ferita gravemente al braccio destro. La donna lo avrebbe infilato dentro il serbatoio di una seminatrice, ma il braccio si è impigliato ed è stato maciullato dalle lame della macchina. La donna si trovava nell'azienda agricola, di cui è titolare il figlio 39enne Renato, probabilmente per aiutare e, senza pensarci troppo, avrà voluto controllare la qualità del grano, senza rendersi contro della presenza delle lame.

A far scattare l'allarme è stato proprio il figlio che l'ha soccorsa e, resosi conto della gravità della situazione, l'ha trasportata in auto all'ospedale «Fatenebenefratelli» di Benevento. Una corsa contro il tempo per cercare di rimediare alle gravi conseguenze dell'incidente. Una volta giunti in ospedale, immediato è stato l'intervento da parte dei sanitari, ma dopo i primi soccorsi l'equipe medica è stata costretta a procedere all'amputazione del braccio destro della 60enne. Un epilogo che ha lasciato tutti sconvolti. Sul luogo si sono recati i carabinieri della stazione di Colle Sannita, coadiuvati dal nucleo operativo della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, diretti dal capitano Armando De Marco, per cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente. La notizia si è diffusa nel tardo pomeriggio di domenica in paese dove la famiglia è particolarmente conosciuta. Il figlio di L.G., Renato, è stato consigliere comunale e componente del consiglio generale della comunità montana «Titerno Alto Tammaro». «Siamo particolarmente vicini alla famiglia dell'ex consigliere per le gravi conseguenze dell'incidente subito dalla madre», dice il vice sindaco di Circello, Alfonso Nava.