Benevento, l’energia di «comunità» rinnovabile e conveniente

Nel capoluogo nasce la «one energy»: ne fanno parte diverse aziende, anche il Comune valuta l'ingresso

La conferenza di presentazione del progetto
La conferenza di presentazione del progetto
di Antonio Martone
Lunedì 22 Aprile 2024, 00:00 - Ultimo agg. 08:35
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È stata costituita ufficialmente la prima comunità energetica a Benevento. L’obiettivo principale è quello di contribuire in maniera concreta al processo di decarbonizzazione, come leva di competitività e sostenibilità ambientale. La «One Energy», questa la denominazione, tra l’altro è tra le prime in Campania ad operare con queste finalità totalmente innovative. Le aziende locali che entrano a farne parte grazie a questa iniziativa avranno maggiore appeal sui mercati e potranno limare anche i costi.

Presso il Work Center a Piano Cappelle, alla presenza del notaio Gerardo Santomauro sono state apposte le firme dai soci sull’atto costitutivo. Tra i presenti oltre ai rappresentanti delle varie società già coinvolte nel futuristico progetto, proprio a sancire l’importanza del momento, anche il sindaco Clemente Mastella in compagnia della moglie Sandra Lonardo, il presidente della Commissione consiliare Attività Produttive del Comune di Benevento Alboino Greco e alcuni assessori che hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale.

La neocostituita comunità energetica, stando a quanto riferito dai responsabili, ha un bacino potenziale con impianti produttivi localizzati nelle contrade Olivola e San Vitale, capaci di servire l’intera città di Benevento, unitamente ad alcune aziende che operano sul territorio locale.

La Md srl che è il soggetto promotore ed è rappresentata dall’ingegnere Innocenzo Macchiarolo, oltre ad essere tra i produttori con l’ingresso di un impianto pari a 960 kw, fungerà anche da gestore, con l’intento di potenziare la comunità, favorendo appunto l’ingresso di altri investitori con ulteriori impianti, portando nel giro di qualche anno la produzione a 5 Mw. «La costituzione della comunità energetica – spiega Macchiarolo - porterà sul territorio evidenti vantaggi economici sul contenimento dei costi dell’energia sia per le aziende che per i privati cittadini che beneficeranno del contributo stanziato dal governo di cui al decreto Cer del 24 gennaio 2024.

La “comunità energetica” è un soggetto giuridico che può nascere attraverso l'associazione tra cittadini, imprese, attività commerciali, enti territoriali e autorità locali che decidono di unire le proprie forze al fine di condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili con benefici economici ambientali e sociali. Il gestore dei servizi energetici, inoltre, darà un contributo che la comunità distribuirà ai soci. La capienza è del 55% dell’energia prodotta per le imprese e per il restante 45% ad altri. Si prevede, in tal senso, l’adesione del Comune di Benevento attraverso scuole e quant’altro, con destinazione eventualmente alle famiglie bisognose».

Una volontà confermata dallo stesso Alboino Greco: «È un progetto importante e valido. Su indicazione del sindaco Mastella stiamo valutando e predisponendo tutte le soluzioni possibili per una partecipazione del Comune». Attualmente tra le aziende interessate come consumatori spiccano l’Imb, la Russo alluminio, la Texi e Grafiche Iuorio che con una serie di famiglie beneficeranno di un incentivo sulla condivisione dell’energia elettrica prodotta dal fotovoltaico che può essere consumata immediatamente oppure condivisa. Ricordiamo che la condivisione dell’energia all’interno della Cer avviene in modo virtuale: l’energia prodotta, al netto di quella autoconsumata fisicamente, viene immessa in rete e concorre al calcolo dell’energia condivisa.

I siti della «One Energy» sono già pronti, ma come prescrive la normativa potranno essere attivati entro venti giorni dalla data di costituzione. «Abbiamo già programmato – conclude Macchiarolo – altri tre impianti da inserire nella CER in modo da poter creare i presupposti per l’ingresso di altre imprese beneventane e in proporzione anche famiglie, enti e condomini».

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