Per le irregolarità attribuite a commercialisti ed industriali circa concordati preventivi e fallimenti il Gup Loredana Camerlengo ha emesso un primo verdetto. Per 3 indagati che avevano optato per il rito abbreviato, è scattata l'assoluzione, per un altro il non luogo a procedere per prescrizione, per altri 28 c'è stato il rinvio a giudizio con udienza fissata per il 14 novembre.
Gli assolti
Assolti per non aver commesso il fatto Vincenzo Mataluni, 59 anni e Angelo Argenone, 49 anni, di Montesarchio e Angelica Labia, 59 anni, di Cerignola.
Non luogo a procedere
Inoltre il Gup ha deciso non doversi procedere, per intervenuta prescrizione del reato di bancarotta, per Mario Porcaro, 69 anni, Laura Paglia, 55 anni, Fabrizia De Nigris, 51 anni, Luca Pulcino, 43 anni, e Antonio Fiengo, 53 anni, tutti di Benevento. A Porcaro, Paglia De Nigris e Polcino sono però contestati altri reati per i quali vanno a giudizio.
I 28 rinviati a giudizio
Fiengo viene invece prosciolto definitivamente. Vanno a giudizio Stefano Bardari, 50 anni, di Benevento, Massimiliano Bomamini, 49 anni, di Mantova, Bruno Calzia, 69 anni, di Roma, Fabio Cassero, 46 anni, di Benevento, Vincenzo Catalano, 66 anni, di Benevento, Antonella Cecere, 58 anni, di Montesarchio, Pasquale Cioffi, 56 anni, di Airola, Alfredo Dell'Aquila, 66 anni, di Benevento, Antonio Franco, 49 anni, di Montesarchio, Michele Grosso, 60 anni, di Benevento, Maria Marinaccio, 55 anni, di Pannarano, Biagio Mataluni, 53 anni, Biagio Flavio Mataluni, 38 anni, Fabio Mataluni, 57 anni, Nunzia Mataluni, 34 anni, di Montesarchio, Cosimo Matarazzo, 63 anni, di Benevento, Christian Mazzucco, 51 anni, di Legnago, Carmine Antonio Pancione, 57 anni, di Pannarano, Andrea Porcaro, 44 anni, Francesco Porcaro, 40 anni, Antonio Rummo, 42 anni, Cosimo Rummo, 70 anni, di Benevento, Elvira Schioppi, 61 anni, di Frattamaggiore, Claudio Zollo, 64 anni, di Benevento.
Per l'accusa le procedure di concordato preventivo e di fallimento sarebbero state ritardate, impedendo ai creditori di recuperare il dovuto. Il via nel 2016 dopo una segnalazione del Tribunale, che aveva bocciato la richiesta di concordato avanzata da una società nata dalla fusione di altre 2, di cui era legale rappresentante una persona arrestata al Nord per frode fiscale. Il presidente della sezione fallimentare Michele Monteleone, decideva di revocare tutti gli incarichi assegnati ai professionisti che avevano curato la pratica.
I legali
I legali sono Giuseppe Iannaccone, Angelo Leone, Italo Palumbo, Vincenzo Regardi, Roberto Polcino, Camilo Cancellario, Sergio Rando, Guido Principe, Carlo Iannace, Fabio Russo, Marco Caleri, Andrea Rossetti, Amedeo Barletta, Gildo Ursini, Salvino Mondello, Pierlugi Puglisee, Mario Cecere, Marianna Febbraio, Umberto Del Basso De Caro, Domenico Papaleo, Franco Coppi, Claudio Fiorini, Paola Severino.