Benevento, blitz della polizia
nell’Istituto alberghiero Le Streghe

Benevento, blitz della polizia nell’Istituto alberghiero Le Streghe
Sabato 10 Novembre 2018, 13:43
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Proseguono anche per l'anno scolastico 2018/2019 i controlli della polizia di Stato negli Istituti della provincia di Benevento nell'ambito del progetto Scuole Sicure.

L'attività portata avanti dalla Questura di Benevento si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno e nei pressi degli Istituti in risposta anche alla richiesta delle famiglie, dei dirigenti scolastici e degli insegnanti di garantire sempre maggiore sicurezza.

Il fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, infatti, assume maggior rilevanza e desta ancor più allarme sociale nella collettività se inserito nel contesto scolastico, andando a coinvolgere giovani nella maggior parte dei casi di minore età e luoghi deputati alla crescita socio-culturale degli stessi.

Partendo da questa consapevolezza il questore di Benevento, Giuseppe Bellassai, ha programmato una serie di controlli nelle scuole del capoluogo che sono stati condotti sinergicamente dagli operatori della squadra Volanti, dal personale della Digos e della Squadra Mobile con l’ausilio di due unità cinofile antidroga della polizia penitenziaria.

I controlli di ieri hanno interessato in particolare l’Istituto alberghiero Le Streghe di Benevento e non hanno portato al rinvenimento di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’operazione è stata riscontrata un’ampia collaborazione da parte dei dirigenti scolastici e di tutto il personale scolastico che hanno manifestato apprezzamento e gratitudine per la costante azione di prevenzione da parte della polizia nelle scuole.

Per il questore Bellassai «la collaborazione tra le istituzioni scolastiche, le famiglie e le forze dell’ordine è oggi più che mai necessaria. Il nostro obiettivo, attraverso la nostra presenza nelle scuole, è quello di radicare sempre di più nei nostri ragazzi la cultura della legalità e il messaggio che la polizia di Stato è loro vicina e deve diventare per loro un punto di riferimento. I nostri ragazzi ogni giorno si trovano a dover contrastare le insidie che si nascondono ovunque e che molto spesso non sono facilmente individuabili. La diffusione di sostanze stupefacenti è infatti un fenomeno sempre più in aumento tra i giovani che cercano risposte a piaceri immediati mentre vivono molto spesso isolati nel mondo virtuale del web. Siamo quindi in prima linea per prevenire e contrastare qualsiasi forma di devianza e di criminalità facendo comprendere ai nostri ragazzi che con le regole si vive meglio insieme. È una rivoluzione culturale che deve riguardare grandi e piccoli».
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