La morte di Alessio, undici avvisi
ai sanitari dell'ospedale

La morte di Alessio, undici avvisi ai sanitari dell'ospedale
di Katiuscia Guarino
Martedì 15 Gennaio 2019, 12:09
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Sono undici gli avvisi di garanzia notificati ai sanitari dell'ospedale Moscati di Avellino per la morte di Alessio Sanseverino, il trentacinquenne di Mugnano del Cardinale deceduto nel reparto di Rianimazione lo scorso venerdì. Sul registro degli indagati sono finiti medici e infermieri del reparto di Neurochirurgia e dell'unità di Rianimazione del nosocomio di Contrada Amoretta che hanno avuto in cura il giovane trentacinquenne. Un atto dovuto da parte della Procura della Repubblica di Avellino per poter procedere alle indagini e fare chiarezza sulla vicenda.
Ieri pomeriggio è stata eseguita l'autopsia sul corpo del giovane, da parte del medico legale Lamberto Pianese, che ha ricevuto l'incarico dagli inquirenti di piazzale de Marsico. Il riscontro diagnostico era stato subito richiesto dai camici bianchi, mentre la direzione aveva sollecitato una relazione dettagliata al personale interno. Durante l'autopsia sono stati esaminati anche i dispositivi medici sotto cute che servivano a somministrare farmaci al giovane, al fine di verificarne il corretto funzionamento.

In seguito al decesso improvviso del trentacinquenne, i familiari hanno presentato denuncia presso la Questura di Avellino per capire cosa sia accaduto e individuare eventuali responsabilità. Alessio Sanseverino era ricoverato da tre giorni nel reparto di Neurochirurgia del Moscati per sottoporsi ad alcuni accertamenti relativi alla sua patologia. Il trentacinquenne soffriva di tetraparesi spastica in seguito ad un gravissimo incidente avvenuto qualche anno fa e che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle. Alle 14 di venerdì scorso, il suo quadro clinico si presentava fortemente compromesso tanto da indurre i medici a trasferirlo nel reparto di Rianimazione.

La situazione si è improvvisamente complicata. I sanitari hanno tentato di tutto per salvargli la vita. Dopo quattro ore il suo cuore ha cessato di battere. Erano le 18,45 di venerdì. I medici hanno subito fatto richiesta di un riscontro diagnostico per risalire alle cause che hanno determinato la morte. Un dramma nel dramma. Il giovane Alessio era costretto a vivere da alcuni anni sulla sedia a rotelle per le conseguenze dell'incidente. Periodicamente si sottoponeva a controlli sanitari. Venerdì una complicanza ha fatto sopraggiungere la morte.

Uno choc terribile per la famiglia. Una vicenda che ha sconvolto tutta la comunità di Mugnano del Cardinale e del Mandamento. Alessio, figlio del compianto presidente del Carotenuto, la squadra di calcio di Mugnano del Cardinale era molto conosciuto e stimato. In tanti lo descrivono come un ragazzo simpatico, sempre sorridente che amava la vita nonostante i problemi di salute.

Alessio non si era mai lasciato abbattere da quella patologia. Anzi, guardava al futuro con ottimismo e voglia di fare. La salma è stata liberata dalla magistratura e consegnata ai familiari per poter celebrare i funerali. La terribile notizia ha gettato nello sconforto in tanti. Moltissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. Tutti vogliono la verità su quanto accaduto.
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