Truffa anziani e disabili fingendosi un avvocato tributarista. Il moderno azzeccagarbugli è finito a processo davanti al Tribunale di Viterbo dopo aver spillato soldi, rigorosamente in contanti, a diverse vittime. La prima è arrivata ieri mattina in aula per raccontare la sua “disavventura”.
«Avevo problemi con le cartelle di Equitalia - ha raccontato un uomo con una grave disabilità - e mi hanno presentato questo signore. Mi disse che era un avvocato tributarista e poteva aiutarmi con le cartelle. Diceva che poteva risolvere la cosa. Io pensavo a una rateizzazione. Ma lui a un certo punto mi disse dammi 3mila euro e chiudiamo la prima parte». La vittima in totale avrebbe dato più di novemila euro al finto avvocato. «Devo dire che dopo avergli dato i soldi in contanti non mi sono più arrivati solleciti di pagamento - ha spiegato - quindi pensavo che tutto andasse per il verso giusto e non sospettavo di nulla».
Ma qualche mese dopo l’uomo riceve la convocazione dei carabinieri della stazione di Orte. «Quel giorno ho scoperto tutto - ha detto la vittima -, i militari mi dissero che avevo un ufficio a Orte intestato a me e tutte le utenze a mio nome.