L'avanzata di questa e di altre malattie, spiegano gli autori, può mettere in ginocchio un'industria da 100 milioni di tonnellate l'anno in 5-10 anni.
A peggiorare la situazione è il fatto che le banane Cavendish, quelle più comuni, derivano tutte da una stessa pianta originaria, e sono fondamentalmente dei cloni con lo stesso genoma, il che rende più facile l'attacco da parte dei parassiti. Lo studio potrebbe rendere più facile modificare il genoma delle banane per renderle resistenti o trovare nuovi fungicidi più efficaci.