Tcl 40 Nextpaper, è il debutto dell’effetto carta sui display degli smartphone

Tcl 40 Nextpaper
Tcl 40 Nextpaper
di Guglielmo Sbano
Martedì 21 Maggio 2024, 11:03
9 Minuti di Lettura

Tcl ha presentato nel mese di settembre 2023 il Tcl 40 NxtPaper. Se vi state domandando cosa voglia dire questo nome, esso si riferisce alla vera novità che la Big Tech ha sfoggiato con questo device, un bellissimo display che ha l'aspetto e dona la sensazione della carta, tipo quella vista già in passato con gli e-reader ma notevolmente più avanti. All'inizio, l'inedito aspetto del display ha creato qualche scetticismo ma dopo qualche giorno di utilizzo del nuovo Tcl 40 NxtPaper se ne apprezzano le indubbie qualità.

Specifiche

  • display: Fhd+ (1080x2460) da 6,78 pollici e 90Hz Refresh Rate;
  • chipset: MediaTek Helio G88, 8 core, 4nm;
  • Ram e Rom: 8Gb/256Gb;
  • Micro Sd fino a 1Tb;
  • software: Android 13;
  • fotocamera posteriore: 50Mp (principale) + 5Mp (grandangolare) + 2Mp Macro;
  • fotocamera selfie: 32Mp;
  • batteria: 5010 mAh;
  • peso: 195 grammi;
  • dimensioni: 168,16 x 75,53 x 7,89 mm.

Design e Display

Il nuovo Tcl 40 NxtPaper è dotato di un display Ips con tecnologia NxtPaper da 6,78 pollici con un foro, situato nella parte seperiore a centro che ospita la fotocamera frontale per selfie da 32Mp. Il display ha un rapporto schermo/corpo dell'91%, un rapporto di visualizzazione di 20,5:9 ed è dotato di un efficace sistema anti-impronte.

La luminosità può arrivare a 450 nits che non è tantissimo, ma soddisfacente se guardiamo frontalmente lo schermo sotto la luce diretta del sole. Diversamente, se lo guardiamo da un’angolazione diversa, diventa quasi illegibile a causa del riflesso creato dalla superficie “ruvida” del vetro di protezione. Il bilanciere del volume e i pulsanti di accensione sul lato destro sono posizionati proprio al centro e il pulsante di accensione funge anche da sensore di impronte digitali piuttoto reattivo nello sblocco ma non facile da centrare con il pollice. Il carrello Sim/MicroSd si trova sul lato sinistro del telefono, può accogliere due Sim e una scheda Sd, mentre in alto c'è solo un piccolo microfono, mentre in basso si trovano il jack audio, la porta di ricarica Usb-c e l’unico altoparlante. Il modulo della fotocamera è situato nell'angolo in alto a sinistra; la forma rettangolare e la sporgenza le donano un design decisamente elegante.

La fotocamera principale da 50Mp si trova in alto e la fotocamera ultra-wide da 5Mp si trova sotto di essa, accanto a quello che sembra un flash Led a doppia tonalità. La terza fotocamera è una configurazione super macro da 2Mp, in grado di catturare un soggetto da una distanza di 4 cm. Il corpo del dispositivo è realizzato in plastica anziché in alluminio.

Detto questo però, seppur in un’ottica di contenimento dei costi, il lavoro fatto da Tcl con la scocca e la texture ruvida sul retro non danno un aspetto o una sensazione di economicità; al contrario, aggiungono uno stile unico allo smartphone. Probabilmente, oggetto di “taglio’ dei costi sono stati anche l’altoparlante e la porta Usb-c. Il device presenta, infatti, un solo altoparlante nella parte inferiore del dispositivo e, se per le chiamate video/audio si può farne a meno, per l'intrattenimento questo è un grosso svantaggio perché l'audio è spostato su un lato. Si può ovviare a questo problema con degli auricolari, ma un sistema a doppio altoparlante avrebbe migliorato notevolmente l'esperienza. Tuttavia, a fronte della decisione di un solo altoparlante, Tcl ha inserito l’utilissimo jack per le cuffie da 35mm sulla parte inferiore del bordo e lo storage espandibile tramite MicroSd fino a 2Tb, caratteristiche molto gradite e sempre più spesso difficili da trovare. In definitiva, nonostante alcune caratteristiche hardware non siano al Top, il Tcl 40 Nxtpaper rimane un dispositivo di qualità e vanta un design accattivante.

La Tecnologia NxtPaper nel palmo di una mano

Quando si avvia per lo smartphone per la prima volta, il display del Tcl 40 Nxtpaper 5g risulterà familiare a chiunque abbia già utilizzato una protezione per lo schermo opaca. Questa soluzione risulta essere di grande vantaggio quando utilizziamo lo smartphone sotto la luce diretta del sole.

La tecnologia del display antiriflesso nano-etching adottata da Tcl infatti, rende l'utilizzo del telefono in queste condizioni ambientali maggiormente fruibile, migliorandone la leggibilità e la fedeltà dell'immagine. In più, grazie alla frequenza di aggiornamento di 90Hz, il display risponde con immediatezza agli input e i contenuti visulizzati scorrono con un’alta reattività.

A questo punto, mentre la funzione antiriflesso è un aspetto intrinseco del pannello, il software a disposizione consente di attivare la “Modalità Nxtpaper”, con cui è possibile scegliere tra carta a colori o carta inchiostro e viene riprodotta un'elegante animazione di transizione. L'effetto che ne deriva emula la lettura di un testo stampato, ma è più simile a quello di un display e-ink (a colori o in bianco e nero). 

Con la modalità Nxtpaper disattivata il display, se non consideriemo  l’effetto antiriflesso, è simile a quello di altri smartphone. Con la modalità attivata invece, il display riproduce una luce molto più delicata per gli occhi, grazie al filtro multistrato della tecnologia NxtPaper che fa apparire i contenuti riprodotti simili a quelli di  un e-reader, tuttavia la qualità è indubbiamente alta com ela frequemza di aggiornamento a 90Hz, la visualizzazione è molto piacevole e dona la sensazione di trovarsi davvero di fronte a qualcosa di nuovo ed innovativo.

Performances

A fronte dell’impatto estremamente positivo che il Tcl40 NxtPaper restituisce in termini di visualizzazione dei contenuti, grazie alla tecnologia NxtPaper, le performance non sono certo da urlo e qualche incertezza, nell’utilizzo quotidiano, si manifesta chiaramente. Il punteggio totalizzato nel test Geekbench nel single e nel multi-core non è esaltante. Dopotutto, da uno smartphone che si colloca in questo segmento di prezzo non ci possiamo attendere faville tuttavia, la responsabilità nell’output delle prestazioni è da attribuire al processore MediaTek Helio G88 in dotazione, non un campione di velocità e nemmeno più tanto recente.

Ciò nonostante, grazie all’espansione della ram standard da 8Gb nell’uso di tutti i giorni e dopo aver familiarizzato con il device, ci si accorge che la navigazione nel sistema è piuttosto reattiva, le App si aprono velocemente (senza animazione) e la visualizzazione nel browser Google, grazie anche al refresh rate fino a 90Hz, risulta abbastanza fluida con i contenuti che si aggiornano in frazioni di secondo. Discorso un pò diverso per i giochi e YouTube: per i primi, con le impostazioni basse si riesce a giocare anche con titoli impegnativi, mentre per YouTube, al fine di evitare la frammetazione dei frames dobbiamo impostare i video ad una bassa risoluzione. Il grafico 3dmark che segue è il risultato di un test che evidenzia il comportamento del SoC, Gpu e batteria quando sottoposti ad una elaborazione molto impegnativa per un lungo periodo di tempo.

L’audio ad un solo canale del Tcl 40 NxtPaper presenta qualche lacuna rispetto ai diffusori stereo; si percepisce, infatti, il suono provenire da una sola fonte e l’output, naturalmente, non è al livello dei device muniti di due diffusori.

Batteria

Il Tcl 40 NxtPaper è di una unità da 5010 mAh e costituisce un punto di forza di questo smartphone. Anche se, come abbiamo visto, il display per alcuni versi può essere paragonato ad un e-reader (evoluto), il device rimane pur sempre uno smartphone con una serie di funzione costantemente attive in background. Questo significa che l’autonomia del Tcl 40 NxtPaper è lontana dall’avvicinarsi a quella di un e-reader tradizionale, normalmente molto lunga, anche se, paragonato ai diretti concorrenti, lo smartphone dimostra di avere una ottima durata che può andare ben oltre la singola giornata di utilizzo. Il pannello Ips ed il processore, in questo contesto, fanno certamente la sua parte: il primo, rispetto ai pannelli Oled, richiede meno energia. Il processore Mediatek,  dal canto suo, non è un divoratore di energia e per finire, la funzione NxtPaper è di per sè poco dispendiosa. In confezione è presente il caricabatterie da 33w e quando siamo a corto di autonomia possiamo collegare il nostro Tcl 40 Nxtpaper alla corrente e raggiungere il 50% di carica in meno di 50 minuti.

Software 

Lo smarthpone viene fornito con Android 13 e l’interfaccia Tcl Ui 5.0. Già dalla prima accensione si può notare che il dispositivo utilizza una versione di Android senza tanto bloatware.  Ovvero, sono presenti diversi folder contenenti App ma queste non sono installate e dunque, non occupano memoria. Alcune di essere possono essere disattivate motlo velocemente mentre, per recuperare ulteriore spazio sui 256Gb disponibili, dobbiamo disinstallare i giochi presenti. Per quanto riguarda l’interfaccia, navigando nelle impostazioni del telefono ci imbattereno in numerose personalizzazioni che danno un tocco in più di personalità allo smartphone e possono ritornare utili per la gestione del telefono ed il suo utilizzo quotidiano.

Fotografia

Anche se il comparto fotografico non è tra i punti di forza di questo smartphone, Tcl ha dotato il 40 NxtPaper di una fotocamera anteriore da 32Mp e di una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50Mp, un grandangolare da 5Mp e un terzo sensore per le Macro da 2Mp.

Il sensore principale ha un’apertura di f1.85 ed è provvisto di autofocus; durante le ore diurne gli scatti risultano soddisfacenti, nitidi e dettagliati, più di quanto ci si aspetti da un sensore fisicamente non molto grande.

Questi risultati sono frutto del buon lavoro fatto da Tcl nello sviluppo del software che supporta l’elaborazione delle foto, ed hanno un impatto decisamente positivo su quelle foto che guardiamo attraverso il display dello smartphone o che vogliamo condividere attraverso i social.

La gamma dinamica è buona così come la gestione del rumore, che fa sembrare i colori relativamente naturale. In presenza di forte luce ambientale si è notata una leggera sovraesposizione dei colori più accesi, ma niente di allarmante, considerato sempre il segmento a cui il Tcl 40 NxtPaper appartiene. Stessa buona impressione vale per il sensore da 2Mp Macro, dove la messa a fuoco ed il livello di dettagli rappresentati sono più che soddisfacenti, ancora una volta grazie all’intervento dell’efficace software di Tcl.

Il calo di qualità e quindi di dettagli, rispetto agli altri due sensori, si è manifestato con il sensore ultra-wide da 5Mp. In questo caso, nonostante le condizioni ambientali non fossero proibitive in termini di luce, mancava nitidezza ed era presente un eccessivo rumore.

A parte questo piccolo neo, su una funzione della fotocamera che potremmo usare anche poco, le foto in notturna, quelle scattate con il sensore principale e i selfie, sono tutte più che buone, e completano degnamente la dotazione di questo sorprendente device.

Impressioni finali

Lo smartphone Tcl è quotato al momento 160 euro circa. Se partiamo da questo fattore, capiamo bene che non possiamo pretendere molto dal device che acquistiamo. Tuttavia, il 40 NxtPaper si difenda abbastanza a dispetto del prezzo e alla concorrenza, grazie allo schermo opaco con la tecnologia NxtPaper, una bella e comoda novità, soprattutto in questo segmento, alla notevole durata della batteria e al comparto fotografico soddisfacente per un utilizzo senza troppe pretese.

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