La crittografia end-to-end, che finora aveva reso molto efficace la privacy degli utenti su WhatsApp, potrebbe presto essere minacciata da Facebook, che sarebbe pronto a leggere tutte le chat in modo da fornire agli utenti contenuti pubblicitari mirati.
Anche se la compagnia fondata da Mark Zuckerberg nega che ci saranno cambiamenti alla crittografia end-to-end, Forbes ha lanciato l'allarme: «Facebook potrà utilizzare tutti i messaggi degli utenti di WhatsApp in modo da raccogliere delle parole-chiave, utilizzate poi per scopi pubblicitari». Alex Stamos, ex capo della sicurezza di Facebook, su Twitter ha dato vita ad un lungo dibattito, sostenendo che «occorre trovare un punto d'incontro tra le esigenze pubblicitarie dell'azienda e la privacy degli utenti».
I don't want to weigh into the personal side of the WhatsApp vs Facebook fight, as there are people I respect on both sides, but I do want to use this as an opportunity to talk about the future of end-to-end encryption. (1/13)
— Alex Stamos (@alexstamos) 26 settembre 2018