Instagram, in arrivo i video live:
l'ultima mossa anti-bufale di Fb

Instagram, in arrivo i video live: l'ultima mossa anti-bufale di Fb
di Alessio Caprodossi
Martedì 15 Novembre 2016, 08:40 - Ultimo agg. 10:54
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Oramai è una gara a colpi di novità, tanto che non passa giorno senza che ne arrivi qualcuna da parte dei più grandi social network planetari. Stavolta la ribalta è per Instagram, che si appresta a lanciare le dirette video, strumento già disponibile e molto utilizzato su Facebook e introdotto al grande pubblico con Periscope, poi acquistata da Twitter. 

Il live streaming è una delle vie più battute sulle piattaforme digitali e per Instagram è un altro pezzo di un puzzle sempre più grosso, diverso dagli altri ma sulla stessa linea direttrice. «Le dirette sono interessanti per noi, credo che possano migliorare ciò che facciamo», spiega il fondatore della social app Kevin Systrom, che poi delinea l'ambito d'uso della novità: «Credo che possano migliorare ciò che facciamo. Se sto cercando di rafforzare il rapporto con qualcuno a cui tengo, i video in streaming potrebbero essere un modo incredibile per sentirsi più vicini».

Testate in Russia, dove sono state scoperte dal magazine locale T Journal, le dirette in streaming si aggiungono alle Stories lanciate nei mesi scorsi, funzione utilizzata da circa 100 milioni di utenti al giorno per raccontare in una breve clip i momenti più significativi della giornata o di un'esperienza. 
In attesa di sapere quando sarà disponibile il bottone Go Insta per trasmettere il primo video, che come ogni live sarà subito visibile grazie all'icona in rosso, c'è Facebook che continua a fare incetta di nuovi strumenti.

L'ultima arriva dall'acquisizione di CrowdTangle, piattaforma per l'analisi dei flussi sui social media che mostra in tempo reale i trend più diffusi in rete offrendo agli abbonati una sintesi accurata sulle notizie più fresche e rilevanti. Una mossa che consente al social di Zuckerberg di avvicinarsi agli editori (che utilizzano da anni CrowdTangle) e, forse, pesare meglio le notizie per individuare quelle bufale oggi dilaganti prima che la popolarità della stessa Facebook le trasformi in pseudo verità. 
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