In tal caso il Codacons, che ha costituito una apposita task force di avvocati ed esperti di privacy al fine di verificare il rispetto del nuovo regolamento, avvierà in Italia una causa risarcitoria contro le due aziende. Di fatto la procura ha già aperto un fascicolo dopo lo scandalo di Cambridge Analytica che ha coinvolto, circa un mese fa, Facebook. Nel mirino dell'associazione sono finiti, però, anche altri big player, come Sony e Apple».
«Stiamo valutando le informazioni rese dalle grandi società agli utenti e relative al consenso sull'uso dei dati personali, informazioni che appaiono in alcuni casi inadeguate o non sempre precise, e che non mettono l'utente perfettamente a conoscenza delle nuove condizioni sulla privacy. In caso di violazione delle norme, chiederemo sanzioni milionarie per le aziende», afferma il presidente Carlo Rienzi.