Facebook «premia» Mulino Caputo: eccellenza nel social marketing

Immagine celebrativa del riconoscimento del Blueprint Facebook a Mulino Caputo
Immagine celebrativa del riconoscimento del Blueprint Facebook a Mulino Caputo
di Gennaro Morra
Mercoledì 9 Gennaio 2019, 22:01
3 Minuti di Lettura
Ai tempi dei social network per emergere nel campo commerciale ormai non ci si può più limitare a proporre un buon prodotto e a pubblicizzarlo bene. Bisogna frequentare i nuovi media – Facebook, Twitter, Instagram –, sfruttarli non solo per comunicare col pubblico, ma anche per creare un legame quotidiano e duraturo con i produttori della propria filiera, con i potenziali clienti e l’ambiente. Ne sanno qualcosa quelli della Mulino Caputo, che da un paio di settimane possono fregiarsi del Blueprint, il riconoscimento assegnato da una divisione di Facebook alle realtà, scelte su scala mondiale, che hanno saputo utilizzare al meglio il social network fondato da Mark Zuckerberg nel campo del marketing. E da questo punto di vista l’azienda guidata da Antimo Caputo è stata considerata un caso-studio, unico in Italia, con la sua comunity che ad oggi conta più di 130mila membri composta da pizzaioli, panificatori, pasticceri e semplici consumatori stanziati nei quattro angoli del mondo.
 
Un successo che l’azienda napoletana ha conseguito anche grazie al contributo di un’altra realtà partenopea, la EssereQui, web agengy che ne cura la comunicazione in Rete. «Da cinque anni c'è una collaborazione strettissima: ci è stato affidato il web marketing, dalla cura del sito a quella dei Social – spiega Fabio Bergamo, uno dei soci di EssereQui e Digital Media Planner dell’azienda –. Qualcosa di stimolante e delicato insieme, perché è un mondo composto da professionisti sempre più preparati sugli aspetti tecnici del loro mestiere. Si pensi all'attenzione e alla cura che c'è oggi sugli impasti da parte dei pizzaioli e dei pasticceri».
 
Un’azienda, la EssereQui, che coniuga creatività e ironia a una grande applicazione e studio. Un continuo aggiornamento che li ha portati a essere contemporaneamente, unico caso italiano, partner Google e in possesso della certificazione Blueprint di Facebook: «Questa certificazione ce l'abbiamo in cinque o sei in Italia. Per ottenerla ci sono un paio di esami in inglese molto tosti da superare, in cui ti ispezionano anche la stanza dove sei, perché tu non riceva aiuti». Attestazione grazie alla quale è arrivato il riconoscimento a Mulino Caputo: «Facebook Blueprint è la divisione educational di Zuckerberg – spiega ancora Bergamo –. Mesi fa chiesero a coloro che hanno la certificazione dei casi di eccellenza di marketing, prospettando la possibilità di essere selezionati e presentati ufficialmente da Facebook sui suoi canali». Ai cervelloni californiani fu portata come esempio la storia del marchio del Mulino Caputo, che ha ottenuto risultati straordinari e può vantare cifre altissime tra Instagram e Facebook per un'attività “business to business”. Numeri che li hanno conviti a riconoscere il Blueprint Facebook all’azienda napoletana, che oltre a produrre farina di ottima qualità, sa anche farla conoscere e vendere in tutto il mondo. Ora è “certificato”, almeno da Facebook.
© RIPRODUZIONE RISERVATA