«Sarò con te», il film dello scudetto del Napoli è già da record

Tutti in fila per un biglietto del film che ha già incassato quasi 500 mila euro

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis
di Bruno Majorano
Lunedì 6 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 20:16
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Si può vivere di ricordi? Certamente no. Ma non andatelo a raccontare ai tifosi del Napoli. Nell’ultimo weekend - orfani degli azzurri impegnati questa sera a Udine - hanno preso letteralmente d’assalto le 150 sale cinematografiche italiane che trasmettono «Sarò con te», la pellicola che ripercorre la meravigliosa stagione 2022-23, ovvero quella del terzo scudetto. I numeri non lasciano spazio a particolari giri di parole: quasi 500 mila euro di incasso, conseguenza naturale degli oltre 36 mila biglietti staccati (che però costano circa 12 euro, prezzo più alto rispetto agli altri film nelle sale) in un solo fine settimane. E allora se anche il Napoli galleggia a metà classifica in serie A, al botteghino non c’è gara che possa reggere confronto. Il film dello scudetto è primo incontrastato (seguito da Challengers).

L'umore

I tifosi azzurri hanno ancora gli occhi e il cuore pieni di quei giorni, di quelle emozioni e quelle sensazioni che appena un anno fa hanno inondato la città. Un sentimento diffuso che ha messo tutti d’accordo. Nonni e nipoti, padri e figli: tutti insieme appassionatamente per trascorrere due ore all’insegna dei ricordi, ma anche di un amore incondizionato che nemmeno questa stagione da incubo potrà mai cancellare. Le sale gremite per «Sarò con te» rappresentano il vero attestato di un legame che non conosce sconfitte. Pop corn e mettevi comodi, per un film che non è un giallo (ovviamente è azzurro) il cui lietissimo finale è arcinoto. Ma poco importa. Nessuno in sala pensa di vedere qualcosa di diverso. Sono tutti lì per rivivere quelle emozioni che sentono ancora sulla pelle. Vibrano, come la rete bianca della porta dello stadio di Udine dopo il gol dell’1-1 firmato da Osimhen il 4 maggio 2023. I napoletani non si rassegnano nemmeno agli eventi infausti che quest’anno stanno travolgendo il Napoli in un frullatore dal quale appare complicatissimo uscire tutti di un pezzo.

E all’uscita dalla sala basta guardare i volti per cogliere le sfumature, anche quelle meno evidenti. Sorrisi, nostalgia e un po’ di amarezza per una cosa così bella che è finita così male. Non mancano i rimpianti. E negli occhi del tifoso si leggono anche quelli. Per un Napoli che ha fatto sognare e oggi fa dannare. Chissà cosa ci sarebbe stato su quegli stessi volti se la squadra oggi fosse ancora in corsa per il titolo-bis. La fiducia e la speranza avrebbero sostituito la nostalgia e l’amarezza che invece hanno un posto d’onore nel cuore dei napoletani. Quel che resta, però, è la gratitudine che va a braccetto con la consapevolezza di essere stati testimoni oculari di un qualcosa di unico, magari non irripetibile. E allora è lì che vedi la nostalgia mentre si fonde alla speranza in un mix di emozioni che fa venire la pelle d’oca. 

I ricordi

Il vero successo sta nelle facce, appunto. Nei volti. Negli occhi che a distanza di un anno sono ancora pieni di quelle immagini, di quei momenti che sembrano essersi cristallizzati, almeno nei cuori azzurri. Il flop sul campo non ha fatto rima con un flop al botteghino. Ma questo era un pronostico tutto sommato prevedibile, anzi quasi del tutto scontato. Perché i tifosi, a differenza dei calciatori, non sono soggetti a umori, mal di pancia e crisi di identità. Nella vita di un tifoso non è concepito l’istituto del divorzio: esiste un solo amore che dura una vita intera, senza se e senza ma. I napoletani lo stanno dimostrando ogni settimana allo stadio Maradona, dove nonostante i risultati deprimenti della squadra sono sempre al loro posto, figurarsi al cinema per il film che celebra lo scudetto. «Sarò con te» è stata anche una boccata di ossigeno, un meraviglioso tuffo carpiato all’indietro in un oceano di ricordi dal sapore dolcissimo.

E mai titolo sarebbe stato più azzeccato - «Sarò con te» - non tanto per il riferimento al coro da stadio che ha accompagnato la passata stagione, quanto al legame indissolubile tra tifoseria e squadra. Anche stavolta i napoletani hanno risposto. Rievocando i ricordi, ma consapevoli che quelli devono restare al cinema, mentre la realtà va in scena allo stadio.

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