«Pallotta maiale» ma anche «Noi non siamo napoletani». È esplosa oggi pomeriggio la protesta degli ultrà romanisti dopo la chiusura della Curva Sud per gli striscioni esposti contro la mamma di Ciro Esposito e il mancato ricorso da parte del presidente della Roma James Pallotta.
Gli ultrà, alcune centinaia, si sono dati appuntamento al Ponte Duca D'Aosta alle 13 davanti a un Olimpico blindato. Decine i blindati e centinaia gli agenti schierati
Bersaglio della contestazione innanzitutto il presidente Pallotta, anche a causa delle dichiarazioni fatte sugli autori degli striscioni di Roma-Napoli. «Pallotta maiale», hanno scritto sullo striscione alla testa del mini corteo che ha sfilato dalle 14.30 circa sul lungotevere per poi tornare davanti allo stadio.
La squadra della Roma, arrivata all'Olimpico un'ora e mezza prima dell'incontro, non è stata fatta entrare dal solito ingresso su viale dei Gladiatori per timori di una contestazione verso il pullman con a bordo i giocatori.