Juve Stabia-Messina 4-1, la serie B ora è a un solo punto

Si canta e si balla nel Menti in festa

Juve Stabia-Messina
Juve Stabia-Messina
di Gaetano D'Onofrio
Sabato 30 Marzo 2024, 19:09 - Ultimo agg. 19:37
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“Geyser sound”, “Surrender”, “Sarà perché ti amo”, si canta e si balla al Romeo Menti al termine della sfida vinta dalla Juve Stabia sul Messina. Un poker senza sbavature, persino stretto per quanto visto in campo, e le occasioni costruite dalla capolista che, dopo il vantaggio di Romeo, dilaga letteralmente sui peloritani, con Fumagalli, grande ex, tra i pali giallorossi, letteralmente sugli scudi. Pagliuca lancia Pierobon al posto dello squalificato Buglio, Mosti, confermato a ridosso delle due punte.

Romeo preferito, a centrocampo, a Meli. Avvio tutto di marca stabiese, è la capolista padrone del campo. Al 13’ il primo affondo con Romeo, che arriva a tu per tu con l’estremo messinese, Polito è reattivo e mette in corner. Alla mezzora Andreoni per Mosti che, a due passi da Fumagalli trova solo un angolo. Al 35’ si sblocca la sfida. Andreoni pennella un cross per la testa di Romeo, tutto solo a centro area, per il vantaggio gialloblù. Avanti di una rete, la squadra di Pagliuca diventa irrefrenabile. Mignanelli (40’) crossa centralmente, Dumbravu ti tacco evita il gol sulla deviazione di Adorante, ma a due passi irrompe Candellone per il decimo centro stagionale.

Candellone incontenibile, l’attaccante entra in area, ancora Dumbravanu lo ferma, ma la punta stabiese si rialza e calcia trovando solo il fondo. Nel recupero il tris. Mosti, dal limite, con un drop imbecca Adorante tutto solo a centro area. Precisa la rasoiata per il 3-0 stabiese. Andorante che si regala in avvio di ripresa anche il dodicesimo sigillo in quattro mesi alla Juve Stabia: corta la ribattuta di Fumagalli sul cross di Mignanelli (6’), l’ex Triestina è il più rapido e cala il poker.

La gara si addormenta, al 12’ il sussulto è di Luciani che praticamente colpito dal tiro di Zunno in area stabiese, deposita alle spalle di Thiam. Nel finale la Juve Stabia legittima con Candellone (24’) e Adorante (29’) un successo che consente l’ulteriore allungo sul Benevento: al Vigorito, il 7 aprile, basterà un punto per la festa promozione. 

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