Casertana, rebus difesa: allarme giallo per Celiento, Soprano e Sciacca

La squadra in Puglia a caccia del quinto successo di fila

Casertana, rebus difesa: allarme "giallo per Celiento, Soprano e Sciacca
Casertana, rebus difesa: allarme "giallo per Celiento, Soprano e Sciacca
di Domenico Marotta
Giovedì 9 Novembre 2023, 08:41 - Ultimo agg. 12:52
4 Minuti di Lettura

Doppia seduta di allenamento e primi lavori tattici ritagliati sulle caratteristiche del prossimo avversario. Mister Cangelosi sfoglia la rosa dei centrali difensivi in vista della difficile sfida di sabato (ore 20.45) sul campo della Virtus Francavilla. In quel reparto c'è particolare attenzione perché Celiento, Soprano e Sciacca sono in diffida e per di più Soprano non è ancora del tutto guarito dal problema al piede che si procurò a Teramo contro il Monterosi.

È stato coraggioso il possente difensore veneto che pur dolorante è sceso in campo per diverse partite per sopperire alle assenze dei compagni.

Però ora deve gestirsi. Domenica scorsa, contro la Turris, è rimasto a riposo e in questi giorni sta lavorando a scartamento ridotto. Restando così le cose, dovrebbe andare in panchina anche a Francavilla per poi farsi trovare in piena forma fisica per la sfida successiva contro il Crotone. Anche perché in caso di giallo Celiento e Sciacca in quella occasione saranno squalificati. Gestirsi senza caricarsi di pressioni eccessive la missione dei due centrali restanti che giocano in un ruolo delicato ma che prima o poi una squalifica dovranno per forza scontarla. E in ogni caso c'è sempre Cadili che in un campo non certo semplice come quello di Cerignola ha fatto il titolare e al netto di qualche errore se la cavò pure abbastanza bene. Si pensa a una partita per volta comunque e conti in ottica futura non se ne fanno. 

Anche perché, come detto, la sfida di sabato non sarà facile. Il Francavilla è in zona playout ma viene dal buon pareggio di Avellino che ha restituito fiducia alla squadra. E soprattutto gioca su un terreno di gioco di dimensioni ridotte rispetto a quello del Pinto. Solo sessanta metri di larghezza a fronte dei sessantotto dell'impianto di viale Medaglie d'Oro: ben otto metri in meno di ampiezza per costruire la splendida manovra sulle corsie esterne di cui i falchetti stanno facendo un marchio di fabbrica. Un dettaglio non da poco perché proprio sull'ampiezza si fonda una parte importante delle iniziative offensive negli schemi di Cangelosi. Ed è un dettaglio su cui il tecnico palermitano certamente farà concentrare i suoi giocatori. L'obiettivo resta quello della vittoria per allungare a cinque la striscia e per accorciare dalla vetta della classifica, distante sette lunghezze. 

Se in prima squadra il momento è positivo, non c'è pace invece per il settore giovanile. Ieri il club ha comunicato di aver interrotto il collaborazione con Walter Giobbio e con suo figlio Angelo rispettivamente responsabili del settore giovanile e della scuola calcio. Poco più di un anno è durato il percorso comune con D'Agostino, iniziato alla vigilia della scorsa stagione in serie D. Con la guida di Giobbio la juniores, rinforzata rispetto all'anno precedente da Galletta (lo indicò Degli Esposti che lo conosceva dai tempi della Ternana) e pochi altri ha vinto il campionato regionale fermandosi al primo turno contro della fase nazionale. Quest'anno tanti cambiamenti nella scelta degli allenatori. Battistelli, tecnico della Juniores, è stato sostituito da Massaro (i pari età in C si chiamano Primavera) e poi è arrivato un ex A come Stendardo per l'Under 17. I risultati però facevano fatica ad arrivare e soprattutto, alcuni dettagli organizzativi, non hanno convinto la dirigenza della Casertana. Di qui la decisione di interrompere il rapporto. Il futuro è ancora nebuloso. Pare che il club di D'Agostino stia pensando di avvalersi di un soggetto esterno a cui affidare in blocco la linea verde rossoblù. Sarebbe un bel passo in avanti se la società trovasse una soluzione definitiva e duratura del tempo anche a questo problema. Perché il settore giovanile può diventare una risorsa importante in termini tecnici ed economici per la Casertana. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA