Juve Stabia. Braglia: «I nostri avversari avevano un obiettivo. Noi siamo già retrocessi»

Juve Stabia. Braglia: «I nostri avversari avevano un obiettivo. Noi siamo già retrocessi»
di Gaetano D'Onofrio
Lunedì 7 Aprile 2014, 15:32 - Ultimo agg. 16:35
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Castellammare di Stabia. La differenza tra noi e gli altri sta nel fatto ce noi siamo ormai retrocessi, mentre chi affrontiamo ha ancora qualcosa per cui giocare….

Prova a discolparsi ed a discolpare la squadra, così, Piero Braglia. Dopo l’ennesima figuraccia, quella contro il Varese, il tecnico ci va giù duro: «Non posso accettare quest’atteggiamento, purtroppo difficile tenere alta la tensione, è una brutta situazione».



Rischia, Braglia, le parole del presidente Manniello, sabato sera, sono state altrettanto pesanti. Da sabato si cambia registro, in campo dovranno essere valorizzati i ragazzi della Primavera, diversamente potrebbe arrivare un esonero bis. «La società me l’aveva chiesto da tempo – ammette il tecnico -, ma non ho voluto farlo perché qualche buona prestazione c’era stata, e per non lanciare nella mischia ragazzi che, in questo momento, potrebbero deprimersi. Ma ora basta, da Modena ci sarà spazio per uno, due giovani. Tanto vale dare loro un chance».



Un ragionamento in controtendenza con quanto affermato venerdì in conferenza stampa quando, a precisa domanda, Braglia rispose chiedendo dove fossero giovani validi per la categoria. Un dietrofront dettato forse anche dalla rabbia del momento, di certo dalle indicazioni della società. Il ciclo è finito, e ne peggiore dei modi, tanto vale provare a dare significato al finale di stagione, e rendere il boccone della retrocessione meno amaro…