Ferrari, terremoto al vertice: si dimette
Domenicali. Al suo posto Mattiacci

Il presidente della Ferrari Montezemolo con Domenicali
Il presidente della Ferrari Montezemolo con Domenicali
Lunedì 14 Aprile 2014, 11:57 - Ultimo agg. 30 Aprile, 14:04
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MARANELLO - Stefano Domenicali ha rassegnato le sue dimissioni dalla direzione tecnica della scuderia Ferrari F1 dopo sette stagioni. Uno scossone a campionato 2014 appena partito che si giustifica almeno in parte nelle parole del presidente Luca Montezemolo, intervenuto venerdì scorso a Maranello alla presentazione dei nuovi spazi del museo Ferrari: «Lavoreremo giorno e notte per migliorarci e prenderemo le decisioni che dobbiamo prendere».





La svolta sarebbe naturalmente determinata dal pessimo avvio della stagione, non solo sul piano dei risultati ma soprattutto sul versante tecnico, con un ritardo della monoposto F14T che appare oggettivo rispetto alle concorrenti dirette, Mercedes in testa. Il nodo è nella progettazione della Power Unit, il sistema che abbina il motore turbo a benzina con la propulsione elettrica, un mix imposto dal nuovo regolamento e che a Maranello non si è rivelato capace di garantire velocità massime adeguate alla concorrenza, oltretutto con una incidenza maggiore nei consumi.



Stefano Domenicali era entrato nella scuderia nel 1991 e nel 2008 aveva preso il posto di Jean Todt alla guida del team. Ferrari comunica che a sostituirlo è Marco Mattiacci, attuale presidente e ad di Ferrari North America.



«Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. È ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità, come ho sempre fatto, della situazione che stiamo vivendo». Sono le parole di Stefano Domenicali che in una nota spiega i motivi legati alle sue dimissioni dal ruolo di direttore della Gestione sportiva della Ferrari.



«Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato -prosegue Domenicali-. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l'ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni».



«Ringrazio Domenicali non solo per il costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l'interesse della Ferrari al proprio». Accettando le dimissioni, Luca di Montezemolo ha aggiunto: «Ho stima e affetto per lui, che ho visto crescere professionalmente in questi 23 anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, manager di valore che ha accettato con entusiasmo questa sfida».



Mattiacci, 43 anni, è di Roma. Sposato, ha tre figli ed è in Ferrari dal 2001. Dal 2002 si è occupato delle attività legate al marchio in Nordamerica, dal 2007 al 2009 ha lavorato in estremo oriente, in Giappone e poi in Cina dove ha seguito il lancio Ferrari. Dal 2010 è ad di Ferrari North America, mercato principale per l'azienda e ha seguito sviluppo delle Corse Clienti favorendo la crescita del Ferrari Challenge North America e assistendo i clienti nelle competizioni Endurance.