Saranno in 72mila sugli spalti dell'Allegiant Stadium e chissà in quanti milioni a casa, davanti alla tv. Il Super Bowl edizione numero 58 ha tutti gli ingredienti per riscrivere il libro dei record della Nfl. Uno, di primato, lo ha già sgretolato con certezza: sarà la finale per il titolo più cara di sempre. L'aumento dei biglietti più economici è del 36%, ma considerando i settori d'élite l'incremento medio raggiunge il 70%. Tradotto in soldoni - è il caso di dirlo - si parla di una spesa minima per un biglietto di 10mila dollari (9200 euro circa), andando a crescere fino a 14.810 dollari (circa 13.700 euro), il costo del biglietto più caro. Cifre considerevoli che non hanno scoraggiato un super tifoso che ha fatto acquisti per sé e per cinque familiari. Cifra spesa: 88.860 dollari, 82.500 euro... Senza contare trasporti e pernottamenti. Che a Las Vegas non è che siano a buon mercato, nemmeno a bocce ferme. Di questi tempi, poi, i rincari per gli hotel sono stati stimati dal New York Times in un clamoroso 140%. Così come i biglietti aerei con le compagnie che sorridono al boom della richiesta e alle tariffe schizzate su del 112% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Tanti i fattori che pesano in questo boom: il debutto del nuovissimo stadio del Nevada (per restaurarlo sono stati spesi 1,97 miliardi di dollari), l'effetto Mahomes e la tifoseria dei 49ers, da sempre una delle più calde, e per di più con il dente avvelenato per la sconfitta nel Super Bowl 2020, quando a Miami proprio il quarteback dei sogni in maglia Chiefs spazzò via il sogno di gloria di San Francisco, con una rimonta selvaggia negli ultimi sei minuti di battaglia.