Bertolucci, un ex campione insegna i segreti della racchetta ai giovani del Tc Napoli

Bertolucci, un ex campione insegna i segreti della racchetta ai giovani del Tc Napoli
di Marco Lobasso
Martedì 21 Ottobre 2014, 10:38
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L'avventura è iniziata. Paolo Bertolucci al Tennis Club Napoli per il primo stage nel suo nuovo ruolo di supervisor tecnico del club centenario di Viale Dohrn.

Due giornate di full immersion con decine di ragazzini del circolo giallorosso in campo. «Vogliamo costruire atleti, non solo tennisti; i ragazzi dovranno capire che il tennis non è solo sport di tecnica ma anche di fisico, con uno stile di vita sano, tanta applicazione e abnegazione, in campo e fuori», spiega Bertolucci, che ha visionato i gruppi di lavoro dei ragazzi del TC Napoli. Insieme allo staff tecnico giallorosso, con il coordinamento del maestro Angelo Chiaiese, Bertolucci ha seguito prima i ragazzi del settore tecnico, con Elio Ramaglia, Vittorio Mariotto, Francesco Angrisani, Luca Silvitelli, i talenti più in vetrina del gruppo under 14 e under 16, da tempo competitivo anche a livello nazionale. Poi, i migliori ragazzini del 2003 e del 2004, per concludere la prima giornata di lavoro con la scuola addestramento (la Sat), da sempre punto di forza del club. «Al Tennis Napoli c'è l'entusiasmo che serve per fare un grande lavoro. Non sono qui per far vincere titoli ma per far crescere il livello tecnico e per migliorare l'approccio di questi ragazzi al tennis», aggiunge Bertolucci che poi ricorda insieme ad Angelo e Luigi Chiaiese che il Tennis Napoli è stato una delle case del tennis di Mario Belardinelli, il tecnico più vincente del tennis italiano. «Il signor Mario ha fatto tanto per il tennis napoletano; i suoi insegnamenti sono indimenticabili».



A Napoli mancano gli impianti coperti. «E' un problema comune ai club dei centri storici delle grandi città che non possono costruire impianti coperti - aggiunge Bertolucci -. Napoli però gode di inverni quasi sempre miti e per fortuna i talenti continuano ad uscire con regolarità». Basti ricordare i cinque titoli italiani giovanili conquistati dal tennis napoletano nel 2014. In futuro l'ex Davisman azzurro sarà a Napoli almeno una volta al mese per portare avanti il programma tecnico concordato. «Volevamo Bertolucci a Napoli per il suo bagaglio di passione e di esperienza - ha spiegato Angelo Chiaiese -. E' un grande nome del tennis italiano e mondiale che con noi ha un legame forte. Vogliamo che i nostri ragazzi compiano il salto di qualità. Insieme a Bertolucci sarà più facile riuscirci».
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