Vanessa Incontrada finice su un barcone di immigrati

Vanessa Incontrada finice su un barcone di immigrati
Sabato 29 Agosto 2015, 08:43 - Ultimo agg. 09:15
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Francesca Bellino La Rai apre la stagione autunnale della fiction puntando sull’attualità e sul mondo della migrazione e la convivenza tra culture diverse con «Anna e Yusuf», una miniserie, in onda il 7 e l’8 settembre in prima serata, che conferma il sodalizio fortunato tra Vanessa Incontrada e la regista Cinzia Th Torrini registrato lo scorso anno con la serie «Un’altra vita». Sarà sempre l’amore a muovere i protagonisti della storia, questa volta girata e ambientata tra Trento, Castel Volturno e Tunisi. Anna, fisioterapista schietta e un po’ naif, è felicemente innamorata di Yusuf (l’attore francese di origini algerine Adel Bencherif), un ingegnere tunisino proveniente da una famiglia abbiente. Hanno una bambina (Elettra Rossiello) e stanno per sposarsi, ma l’improvvisa espulsione di lui per il sospetto di associazione di stampo mafioso rovina i piani e il clima sereno per portare i due innamorati tra le rigide regole della famiglia di lui, il disperato bisogno di dimostrare la sua innocenza e i cambiamenti in atto nel suo paese dopo la cacciata di Ben Ali. «Il punto di partenza è stato un’immagine che ho visto in un telegiornale: una donna italiana bionda arrivava su un barcone a Lampedusa dalla Tunisia con un bimbo fra le braccia», ha raccontato la produttrice Paola Lucisano che, incuriosita dalla vicenda, ha proposto a Cinzia Th Torrini di lavorare alla fiction. «Anna fa la scelta irrazionale di salire sul barcone per spirito di sopravvivenza, è la concatenazione degli eventi a portarla lì» spiega la Incontrada. «Per girare la scena del barcone abbiamo sofferto tutti davvero. C’era chi vomitava, chi strillava, i bambini erano infastiditi. Io avevo paura e mi veniva da piangere» ha raccontato l’attrice spiegando che ricorderà questa fiction anche come la prima in cui ha lavorato con un attore in un’altra lingua. «Lui recitava in francese, io in italiano – ha spiegato - All’inizio non è stato facile, ma c’è stata un’evoluzione di complicità. Alla fine del film sono arrivata a capire una persona che parlava una lingua che non conosco. Abbiamo vissuto un amore sul set. Ma non sfruttate questa frase per un titolo da gossip!». © RIPRODUZIONE RISERVATA