«Siamo sbalorditi da un servizio radiotelevisivo pubblico che continua a non rispettare la coscienza sociale e soprattutto a non tutelare i minori». Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart (associazione di telespettatori cattolici) , commenta così la programmazione in prima serata su Rai due del film Ultimo Tango a Parigi.
Una programmazione che continua a fare clamore e a suscitare forte indignazione in Rete tanto che c’è chi proponeva il boicottaggio del film e chi parla di una Tv di Stato non in linea con quello che si attendono i cittadini- che dovrebbero essere l’unico editore della Rai- da un servizio pubblico.
«Ultimo Tango a Parigi- prosegue Baggio- è un film dal contenuto scabroso e disperato che mette già a dura prova il pubblico adulto e non andrebbe trasmesso in prima serata. Questo se vogliamo rispettare il Codice Media e Minori e non ridurre in carta straccia tutte le carte a tutela dei più piccoli».
Per l’Aiart, il continuo affievolirsi dell’efficacia della tutela dei minori è il risultato di un’assenza quasi totale degli Organi di Vigilanza ma anche della mancanza nel Cda Rai dei rappresentanti degli utenti. Perché chi paga il canone ha il diritto a dire la sua sulle strategia del servizio pubblico.
«Ultimo tango» in prima serata Rai: «Carta straccia la tutela dei minori»
Martedì 22 Gennaio 2019, 16:43
- Ultimo agg. 16:46
2 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA