Alla conduzione Simona Ventura, un tempo spettatrice del programma, oggi conduttrice: “Mi confronto con un format consolidato che, nel corso delle cinque edizioni, è cresciuto - ha spiegato a "Uomini e donne Magazine" - Io l'ho sempre seguito dal divano di casa e, da spettatrice, mi sono emozionata, ho tifato e a volte mi sono anche infuriata. Ora invece mi trovo a dirigerlo e non le nascondo che sono emozionata, ma nella vita ho capito che senza emozione non si va da nessuna parte”.
Durante l’osservazione delle coppie in gioco ha imparato molte cose: “In questo viaggio nei sentimenti ogni giornata delle coppie, che da quando si separano non possono più incontrarsi, mi insegna qualcosa di nuovo e mi stupisce. Stando nel villaggio posso seguire in diretta quello che succede. Nella sala monitor controllo gli avvenimenti dei due villaggi e così facendo entro nei loro mondi, nel loro modo di pensare e agire, Ognuno di loro è un mondo a sé ed è interessante vedere come possano coesistere così tanti caratteri diversi”.
Molto emozionante il primo falò, che prevede il confronto fra le coppie: “Il primo è stato un falò movimentato. Io l'ho vissuto come un privilegio, perché non sono solo alla conduzione ma mi immedesimo nelle storie dei protagonisti, e sono anche una fedele spettatrice. Ma non mi chieda niente di più perché poi io parlo e invece voglio che il pubblico a casa, durante la prima puntata, abbia uno “sguardo vergine”, proprio come l'ho avuto io sul mio divano di casa quando guardavo il docu-reality”…”.