Michele Santoro torna alla prima serata di Rai3 con “M”

Michele Santoro e il direttore di RaiTre Stefano Coletta
Michele Santoro e il direttore di RaiTre Stefano Coletta
di Valentina Tocchi
Lunedì 8 Gennaio 2018, 15:08 - Ultimo agg. 13 Gennaio, 12:54
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«Tornare su RaiTre con 4 puntate dedicate alla realtà dei nostri tempi è come un ritorno a casa, ma nella mia concezione la casa è un luogo da cui partire. L'unico conteggio che faccio è che sono trascorsi 5 anni da quando chiusi la mia trasmissione Servizio Pubblico con l'intervista a Berlusconi  e quest'anno si parla ancora di lui, anzi viene indicato come il male minore».

Così MIchele Santoro ha presentato questa mattina le 4 puntate del suo programma "M”, in onda da giovedì 11 gennaio in prima serata su quella RaiTre che lo aveva visto sperimentare oltre vent'anni fa il format di Temporeale. Nella squadra del nuovo programma un mix di  immancabili  compagni di viaggio e new entry: dagli storici  Gianni Dragoni e Guido Ruotolo a Roberto Saviano, le punteggiature comiche saranno affidate ad Andrea Rivera e per i giovani ci saranno Sara Rosati e i The Pills.

Ad accogliere il popolare conduttore nel suo ritorno a casa non mancavano i vertici dell'azienda: dalla presidente Monica Maggioni al direttore generale Mario Orfeo e al direttore di rete Stefano Coletta, mentre nel parterre non mancava il consigliere d'amministrazione Carlo Freccero. 

«Siamo molto felici di aprire il 2018 in bellezza, portando su RaiUno programmi come Le meraviglie di Alberto Angela e su RaiTre la grande inchiesta di Santoro» ha spiegato Mario Orfeo, che ha annunciato anche altri progetti che verranno realizzati con Santoro nel mese di maggio, mentre dal pubblico il consigliere Carlo Freccero ha colto l'occasione per esortare Santoro a sperimentarsi in programmi che durino più di quattro puntate. 

«Non me lo hanno chiesto, ma io non avrei accettato. Non sono più lo stesso di vent'anni fa, non potete chiedermi di fare ancora quello che facevo prima, ora la mia vocazione al racconto è un'altra» ha spiegato Santoro, che ha anticipato. «Questa edizione di “M” la apriremo parlando di banche ma vi annuncio subito che non avremo ospiti politici» ha detto il conduttore, che tuttavia ha annunciato già gli ospiti per la quarta puntata. «Insospettabilmente ho avuto adesioni da Renzi, Salvini e Di Maio per la puntata che dedicheremo al taglio delle tasse. Niente da fare per Berlusconi, che non ci ha dato la disponibilità ma che accoglieremmo a braccia aperte nelle altre puntate» ha spiegato Santoro.

«Nella seconda puntata, che dedicheremo all'immigrazione avremo ospite Minniti, mentre nella terza che dedicheremo a Roma mi auguro di poter avere Virginia Raggi» ha annunciato Santoro, che ha dato anche qualche indiscrezione sulla successiva tranche di maggio. «Farò quattro puntate monografiche dedicate ad un personaggio storico che quest'anno sarà Aldo Moro» ha spiegato il conduttore che non ha risparmiato un commento sulla polemica del canone Rai. 

«L'abolizione del canone Rai è solamente una battuta elettorale senza fondamento perchè il canone è stato messo in bolletta da pochissimo tempo.  Inoltre è  il concetto ad essere profondamente sbagliato: in un'epoca dominata dagli enormi monopoli d'oltreoceano sul settore radiotelevisivo un'azienda pubblica è fondamentale» ha affermato Santoro.
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