Mauro Coruzzi, in arte Platinette, arriva a Domenica In. «Scusate se parlo come un robot ma aimhè non l'ho scelto io». Articola male le parole l'artista, che torna in tv per un'intervista dopo l'ictus dello scorso 14 marzo. «Adesso sto bene, sono autosufficiente, riesco a muovermi, faccio passi lenti, non ho perfettamente in uso la parte sinistra». Il conduttore è stato colpito alla parte destra del cervello e quindi il deficit si risente nella parte opposta del corpo. «Sto recuperando alla velocità della luce il linguaggio per me è fonte di vita, mi sto esercitando tutti i giorni, ancora incespico soprattutto nelle situazioni di commozione come questa». C'è un ringraziamento speciale a chi mi ha salvato e mi continua a seguire.
Platinette a Domenica In dopo l'ictus, commozione di Mara Venier
Era il 14 marzo quando Platinette è stato ricoverato al Niguarda di Milano per un'ictus ischemico. «Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico.
Poi il messaggio del conduttore è per le persone colpite da ictus: «Non vergognatevi di mostrarvi per come state. fate fisioterapia e allenate i muscoli anche della lingua per tornare a parlare. La terapia collaterale va fatta».
Come sta
Mara Venier è felice di vedere i miglioramenti del suo amico collega. «Io che ti hoseguito attraverso Instagram sono felice dei tuoi passi da gigante». Ha una forza enorme Platinette, che nonostante le difficoltà canta ed emoziona con Una Lunga Storia d'amore. La conduttrice ha gli occhi lucidi. «Entri in empatia con le persone - Mauro elogia la padrona di casa - è questa la tua bravura. Tu non nascondi i dolori per questo sei diversa da tutte». La Venier oggi non riesce a trattenere le lacrime.
Platinette sarebbe dovuto rimanere di più in studio ma si è affaticato troppo e quindi preferisce rimanere dietro le quinte.