C'è un palazzo, a Latina, che si chiama Colosseo proprio per la sua grandezza e magnificenza. Nei giorni scorsi è diventato noto alle cronache nazionali perché delle 15 scale che lo compongono ben 10 sono abusivamente occupate. Gli irregolari, circa 90, hanno spaccato vetri di uffici e appartamenti disabitati di proprietà dell'Inpdap e si sono introdotti all'interno dal mese di luglio.
Questo ha creato tensioni su tensioni con i regolari che, esausti, hanno chiamato le telecamere di Mediaset. Davanti alla troupe di Striscia La Notizia che ha mandato in onda il servizio l'8 febbraio, è scoppiato il parapiglia tra le due “fazioni” che, per poco, non sono arrivate alle mani.
I regolari denunciano che le loro bollette dell'acqua sono vertiginosamente salite da luglio, a causa degli allacci irregolari dei nuovi ospiti. Non trovano giusto che loro, che fanno sacrifici per pagare regolarmente affitto o mutuo, debbano trovarsi ora con il valore della casa vertiginosamente sceso. Lamentano, inoltre, un incremento della criminalità, tanto che sarebbe persino pericoloso lasciare i propri figli a giocare sotto casa. Singolari anche i lavori con tanto di ditta di traslochi effettuati da i non in regola una volta dentro gli appartamenti.
Ma questi ultimi si difendono dicendo che sono dovuti ricorrere all'estrema soluzione di sfondare i vetri ed occupare in via Bruxelles solo perché non avevano altra scelta. «Quando siamo entrati – ha spiegato un'occupante – abbiamo trovato sterco sparso ovunque e piccioni nel salotto. Mio marito ha vomitato. Ho dormito sul balcone per giorni e giorni e ora sto cercando di ripulire l'area. I lavori erano solo per rendere l'abitazione minimamente vivibile».
Ma, il giorno dopo che il servizio di Striscia La Notizia è andato in onda, è accaduto un altro increscioso episodio. Il primo residente regolare intervistato ha ritrovato le quattro ruote della macchina parcheggiata sotto casa a terra. L'avvenimento ha tutta l'aria di essere un'intimidazione e, per questo, è stata sporta denuncia ai Carabinieri che sono giunti sul posto per visionare la situazione ed ascoltare le testimonianze.