Catello Celentano: troveremo Angela
ipotesi ricompensa per chi da notizie

Catello Celentano: troveremo Angela ipotesi ricompensa per chi da notizie
Sabato 20 Maggio 2017, 10:22 - Ultimo agg. 10:50
3 Minuti di Lettura
Non si ferma la ricerca di Angela Celentano. Ricominceranno le ricerche della bimba scomparsa nel '96 sul Faito, nonostante la delusione per la scoperta della falsa pista messicana e della foto della finta Celeste Ruiz-Angela, trafugata invece a Brissia, una psicologa messicana trapiantata in Francia. Nel corso della puntata di ieri di «Quarto Grado» è intervenuto in diretta telefonica Catello Celentano, papà di Angela, la bambina di 3 anni, scomparsa il 10 agosto 1996 sul Monte Faito, a pochi chilometri da Napoli. In studio, invece, era presente Luigi Ferrandino, avvocato della famiglia.

L’uomo ha risposto alle domande del conduttore Gianluigi Nuzzi circa il ritrovamento della cosiddetta
«Celeste Ruiz», la ragazza messicana che si pensava avesse scritto - nel 2010 - una lettera ai Celentano in cui diceva di essere Angela. La giovane, il cui vero nome è Brissia, è stata sottoposta all’esame del Dna, dal quale è emerso che non c’è alcun collegamento con Angela Celentano.

 Deluso ma non rassegnato Catello Celentano: «Si spegne una pista che abbiamo coltivato per 7 anni: poteva essere quella giusta. Ma io e Maria ci diciamo sempre: "Non è questa... sarà la prossima". Non smettiamo mai di cercare, non ci fermiamo mai. La delusione è stata tanta, perché c'era una forte somiglianza con Angela. Il nostro obiettivo era trovare la ragazza e farle il Dna. Purtroppo è finita...».

Nuzzo ha poi chiesto al papà della bimba: «Sperate partano nuove indagini? E di che tipo?». «Sì, speriamo che le indagini continuino - ha risposto Catello -. Il Procuratore ce l'ha confermato e promesso».

«Cosa si potrebbe fare, a questo punto?» ha incalzato il conduttore «Continuare a cercare Angela. Diffondere il sito, perché nel sito ci sono tutti i ricordi dei primi 3 anni di Angela. L'indirizzo è: www.angelacelentano.com. Ci sono le foto, i giocattoli, le canzoni».

A quel punto Nuzzo ha detto: «Le lancio una provocazione: introdurre una taglia anche in Italia?» e Catello: «In Italia non è possibile parlare di tagli", possiamo parlare di ricompensa. Trovare qualcuno che ci possa fare da sponsor per una ricompensa per chiunque ci possa dare notizie certe, vere: stiamo lavorando per questo».
E alla domanda «Siete convinti che Angela sia ancora viva?» il papà della bimba ha ribadito: «Ci abbiamo sempre creduto, lo crediamo ancora».

Sull’ipotesi di una ricompensa in Italia, l’avvocato Luigi Ferrandino ha dichiarato: «Era un'idea che mi era venuta: trovare un imprenditore o una cordata di imprenditori che possa mettere a disposizione una somma da utilizzare come ricompensa. Abbiamo una riunione lunedì con lo staff del mio studio e i Celentano per trovare un modo per fare questa cosa».

Tramite l’account Messenger di
«Quarto Grado» è intervenuta anche Brissia, che ha anche inviato una foto in cui regge un foglio con un saluto per i genitori di Angela: «Saluto i Celentano con affetto perché sono nel mio cuore, l'incontro con loro mi ha segnato tantissimo - ha inoltre scritto la donna -. Auguro loro di poter trovare Angela».
Catello ha quindi ringraziato la donna e poi ha concluso: «La forza la troviamo dove l'abbiamo sempre trovata: in Dio e nella fede. Continueremo ad aggrapparci a questo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA