Cercasi erede di Fiorello, la Rai punta su Andrea Perroni: «Vado in tv con Fan Caraoke»

Cercasi erede di Fiorello. La Rai punta su Andrea Perroni
Cercasi erede di Fiorello. La Rai punta su Andrea Perroni
di Marco Castoro
Martedì 24 Aprile 2018, 16:11 - Ultimo agg. 18:07
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Tutti cercano Fiorello, tutti lo tirano per la giacchetta. E ogni tv farebbe carte false per mandarlo in onda. Ma lo showman siciliano sa gestirsi bene e spesso non cede alla tentazione delle sovraesposizioni. E allora che si fa? Si cerca un nuovo Fiorello. Un comico-cantante, one man show, con una grande improvvisazione e un talento che faccia dell’imprevedibilità la sua forza.
 


Raidue ne ha individuato uno. Si chiama Andrea Perroni. Per il momento non gli è stato affidato uno studio televisivo. Si è dovuto accontentare di un’auto con un ospite a bordo. Per il resto deve cavarsela da solo. Inventando e soprattutto facendo divertire il pubblico a casa. E Perroni ci ha provato con Fan Caraoke, un programma di Raidue in onda il mercoledì in seconda serata. Si parte stasera. Gigi e Ross, Cristina D’Avena, Lorella Cuccarini, Alvaro Soler, Iva Zanicchi, Enrico Brignano, Marco Tardelli, uno alla volta con lui alla partenza.



Poi si aggiungeranno altri compagni di viaggio. A sorpresa. Perché l’ospite è tenuto all’oscuro. Sia in auto, sia scendendo dalla vettura. Quindi Lorella Cuccarini si può trovare un Marco Columbro che fa l’autostop, o un Beppe Vessicchio che non riconosce. Tutte situazioni, più o meno rocambolesche, inventate all’istante da Perroni che ha stravolto il vecchio format, tra una canzone e tante sorprese, spiazzando pure autori e regia, costretti - per seguirlo - a improvvisare continuamente. Ed ecco che la povera Lorella si può trovare un Perroni nudo, coperto solo dalla foglia di fico.


«Improvvisare è la mia forza – spiega l’attore – Ho fermato l’auto a loro insaputa per entrare anche in posti non autorizzati, perché sono spunti di autenticità. Scendere dalla macchina e trovare la camera su tre piedi sa di pappa già pronta, mentre io voglio cucinare. Dimostrare quello che ho imparato da tv, radio e teatro. L’intento è di mettere a suo agio l’ospite, per farlo sentire vero. Perché vedere Brignano che si commuove non è da tutti.
In pratica ho psicanalizzato i compagni di viaggio usando loro per psicanalizzare le mie fobie e nevrosi. Non venendo mai a meno alla dinamicità del programma. Senza canovacci e candid camera, ma con siparietti improvvisati al momento
».

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