La religione? «Sono ateo da sempre, perché non ho mai avuto amici religiosi, non ne conosco uno».
Ma come, e Arbore? «Renzo è agnostico, è di Foggia, lì non ci sono atei. Quando possiamo nel weekend andiamo in giro per mercatini, compriamo cose inutili. Renzo è un uomo molto generoso, come pochi possono immaginare». Dalla religione alla politica: «Ho sempre votato per il Pci, con la Carrà andavamo a festeggiare sotto Botteghe Oscure», ha raccontato recentemente, quasi a dire che dalla fine del Pci con la politica ha chiuso. La sua passione mai celata, piuttosto, restano le donne, ne ha lanciate davvero tante, da Ambra a Isabella Ferrari, da Claudia Gerini a Laura Freddi: «Sono tutte brave, carine e intelligenti, hanno tutte fatto carriera e non è un caso», spiega, polemico con il maschilismo berlusconiano che ha anche reso politicamente scorretto fare un complimento a una bella ragazza: «Meglio dimenticarlo quel periodo, è stata una cosa terribile. Certe intercettazioni di cui leggiamo in questi giorni sono fantascientifiche». A Boncompagni il nuovo governo tecnico piace: «Promuovo Monti, ma soprattutto la Fornero, che mi ricorda la mia professoressa di italiano al liceo. Mi dava sempre ottimi voti. Era come la Fornero: lei va, fa, sa. È una con le palle».