«Come sopravvivere ai lavori in casa» di Michele Caputo in trasferta a Roma

«Come sopravvivere ai lavori in casa» di Michele Caputo in trasferta a Roma
Giovedì 12 Ottobre 2017, 09:31
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Domenica 15 ottobre alle ore 18.30, presso il Teatro Testaccio di Roma, va in scena “Come sopravvivere ai lavori in casa”, una commedia scritta da Michele Caputo, con la regia di Paolo Migone. Sul palco, ad affiancare Caputo, protagonista della commedia, la bella attrice e cantante Benedetta Valanzano, Jury Monaco e Vincenzo De Lucia. Dopo due anni di successi in giro nei teatri della città di Napoli, Michele Caputo ha deciso di proporre lo spettacolo per la prima volta nella città di Roma.


“Come sopravvivere ai lavori in casa” è una divertente commedia che mette sotto la lente di ingrandimento un rapporto a due e gioca con il tema dell’incomunicabilità e delle incomprensioni di coppia, portando in scena tutta una serie di situazioni paradossali. Michele Caputo, attore noto per le sue incursioni al Pippo Chennedy Show, nel cast di Zelig e Colorado, nei panni di Salvatore Piscopo nel terzo episodio della serie "I bastardi d Pizzofalcone", ha portato in scena nel suo teatro Zona Vomero e in altri teatri di Napoli la commedia che metterà in scena al Teatro Testaccio di Roma, rivisitata ma piena d spunti esilaranti e gag comiche. Benedetta Valanzano , reduce dalla commedia musicale "Febbre da Cavallo" nel ruolo di Mafalda al teatro Sistina, riveste nella commedia di Caputo al teatro Testaccio il ruolo di Silvia.


La trama
Mario e Silvia sono sposati, ma da qualche tempo il rapporto è minato da incomunicabilità ed incomprensioni.
La coppia decide pertanto di dare una rinfrescata all’appartamento: perché no, magari “casa nuova, vita nuova”. I due si affidano a un amico architetto, il quale tra i vari strampalati consigli su come cambiare volto all’ambiente, suggerisce loro l’impresa di un suo amico, rassicurandoli che si tratta di “persone affidabili e veloci, che risolveranno tutto in una settimana”. Invece, come quasi sempre accade, i muratori si piazzano in casa per mesi e mesi, generando disagi e disaccordi e soprattutto costringendo Mario e Silvia a vivere a lungo senza comodità in una casa svuotata ed impolverata. Eppure, sarà proprio in questo caotico scenario che i due giovani sposi si confronteranno, riuscendo a far emergere i problemi e i dissapori che li stavano allontanando: paradossalmente, i lavori in casa segnano il rinascere di un nuovo equilibrio e nonostante i reiterati ritardi degli operai e lo stress che il tutto comporta, Mario e Silvia si ritrovano uniti a dormire in un letto improvvisato, ma felici.
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