La canzone «umoristica» nel Premio Troisi

La canzone «umoristica» nel Premio Troisi
di Antonio Cimmino
Venerdì 8 Dicembre 2017, 11:59
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Il Premio Massimo Troisi 2017, diretto da Paolo Caiazzo, lancia una nuova sezione del concorso destinata già dal prossimo anno a premiare nuovi e giovani autori che ancora si cimentano nel genere già ricco di “perle”, della canzone umoristica, satirica e comica. Un repertorio da rivalutare e che, soprattutto all’interno del grande scrigno della canzone napoletana, ha saputo sin dal secolo scorso essere anche canzone politica e di denuncia: sberleffi, doppi sensi e apparente leggerezza che hanno saputo irridere potenti, persone comuni e costumi culturali e sessuali. Proprio partendo da questo, Gianni Simioli, ideatore del concorso, e lo stesso Paolo Caiazzo, hanno deciso di avventurarsi nel ridare lustro ad un genere unico. Il "lancio" della nuova sezione ieri sera in villa Bruno, con ospiti, tra gli altri, Gigi Finizio, Monica Sarnelli, Tony Tammaro.


Francesco Muzzopappa e Silvio Di Giorgio sono invece i due vincitori del concorso per la Migliore Scrittura Comica del Premio “Massimo Troisi” 2017. Muzzopappa si è classificato al primo posto nella sezione Opera Edita con il romanzo “Dente per dente”, pubblicato nel giugno scorso da Fazi Editore. Di Giorgio si è aggiudicato la vittoria nella categoria Racconto Inedito con l’opera “A Detective Story”. Al concorso sono pervenuti 85 racconti inediti e 31 opere edite. La giuria che ha decretato i vincitori è stata presieduta dallo scrittore Pino Imperatore e composta da Edgardo Bellini (ludolinguista e critico teatrale),Agnese Palumbo (saggista e giornalista) e Anna Trieste (blogger e giornalista). « Il Premio Troisi si è confermato un contenitore di talenti - commenta il sindaco Giorgio Zinno- e le serate finali della kermesse saranno incentrate proprio sul riconoscimento delle capacità artistiche di coloro che si sono distinti nelle migliore scrittura comica e nella migliore web series. In particolare rispetto alla prima categoria, abbiamo ricevuto moltissime candidature. Questo apre alla possibilità nei prossimi anni, di creare anche un premio letterario comico, sempre nell'ambito della kermesse dedicata a Massimo Troisi».  Muzzopappa, in particolare, nato a Bari ma milanese da anni, è uno dei più apprezzati copywriter italiani. È autore, in collaborazione con il fumettista Sio, delle popolari “Fiabe brevi che finiscono malissimo”. Con Fazi ha pubblicato, oltre a “Dente per dente”, altri due romanzi: “Una posizione scomoda” (2013), che presto diventerà un film, e “Affari di famiglia” (2014). Entrambi i libri sono stati tradotti in Francia.  Di Giorgio, originario di Benevento, ha al suo attivo collaborazioni con L’Unità, Il Fatto Quotidiano, Il Vernacoliere e Il Male. Sue battute sono state pubblicate ne “Le Cicale” di Gino & Michele (Kowalski), nella Enciclopedia universale della Battuta (Corriere della Sera) e nell’Almanacco Luttazzi della nuova satira italiana (Feltrinelli). Sul web cura il blog satirico Lo Starnuto.

Inoltre la giuria ha deciso di attribuire anche otto menzioni speciali a testi particolarmente meritevoli. Per la sezione Opera Edita, i riconoscimenti sono andati a “Zia Titina e l’Isis” (Pironti) di Peppe Lanzetta, “Antologia di Spam River” (Homo Scrivens) di Lucio Rufolo, “Ieri ho cenato da Dio, cucina benissimo” (Cento Autori) di Gabriele Aprea e “La fata supina” (La Bottega delle Parole) di Daniela Fusco. Per la categoria Racconto Inedito, alle opere “Che calore” di Mario Di Maio, “Con le ali ai piedi” di Gianluca Papadia, “Diario di una piccola vrenzola” di Sabrina Cozzolinoed “Exit strategy” di Luigi Felaco.

La cerimonia di premiazione del concorso si svolgerà a San Giorgio a Cremano domani sera, alle ore 21 nella  Fonderia Righetti di Villa Bruno. La serata, con ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà condotta da Francesco Mastandrea e Mariasilvia Malvone. Parteciperanno come ospiti gli attori comici Mariano Bruno e Simone Schettino. La serata finale poi si svolgerà il 10 dicembre, alle ore 21, sempre nella Fonderia di Villa Bruno,  con i The Jackal come presidenti di giuria. 
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