Al teatro Cilea la battaglia della Ferrari:
«La mia lotta alla sclerosi multipla»

Al teatro Cilea la battaglia della Ferrari: «La mia lotta alla sclerosi multipla»
Mercoledì 14 Dicembre 2016, 19:20
2 Minuti di Lettura
«Più forte del destino: tra camici e paillettes la mia lotta alla sclerosi multipla»: l’attrice Antonella Ferrari esorcizza la malattia con ironia. Appuntamento il 15 dicembre alle ore 21 al Teatro Cilea di Napoli per uno spettacolo che coniuga ricerca scientifica, medicina e raccolta fondi. Antonella Ferrari mette in scena la sua grande sfida alla sclerosi multipla e lo fa con coraggio e un pizzico di sarcasmo, per prendersi gioco degli stereotipi che talvolta accompagnano la disabilità e aiutare chi ne soffre come lei. L'evento è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli e dell'AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, in collaborazione con la Prima Clinica Neurologica dell'Azienda Ospedaliera dell'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e grazie al supporto di Sanofi Genzyme. 

«Sono felice che Sanofi Genzyme supporti per il secondo anno consecutivo questo spettacolo - dichiara Enrico Piccinini, General Manager Sanofi Genzyme - È un’occasione per parlare di sclerosi multipla in maniera originale, con ironia e profondità, allo stesso tempo. Una testimonianza di grande carattere, su come si possa imparare a convivere con questa malattia faticosa e debilitante, che pone ogni giorno nuove sfide. Sfide che Antonella ha raccolto con coraggio e che affronta con tenacia nella vita di tutti i giorni, senza mai perdere fiducia e speranza».

L’occasione offre lo spunto anche per parlare di sclerosi multipla, con i neurologi della Sun che hanno dedicato la loro vita allo studio e alla cura della malattia: Gioacchino Tedeschi, direttore del Dipartimento di Scienze Neurologiche, Luigi Lavorgna, del Centro Sclerosi Multipla, Simona Bonavita, docente di neurologia. Verrà inoltre presentata al pubblico la fondazione «Paziente come me» onlus che nasce per assistere e informare i malati e le loro famiglie, sotto la consulenza scientifica di questi specialisti. Durante la serata sarà possibile fare una donazione alla sezione provinciale AISM di Napoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA