Sanremo, trionfano gli Stadio, seconda Francesca Michielin, al terzo posto Caccamo e Iurato

Sanremo, trionfano gli Stadio, seconda Francesca Michielin, al terzo posto Caccamo e Iurato
di ​ Federico Vacalebre - INVIATO
Domenica 14 Febbraio 2016, 01:53 - Ultimo agg. 11:53
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SANREMO - La rivincita dei veterani Stadio nell'anno del festival dei record e della platea ringiovanita: Un controsenso o forse no. La ricorsa delle "talent girls" che hanno saputo far fruttare meglio quanto seminato a "X factor" (da cui viene la seconda classificata del Sanremo 2016, Francesca Michielin con "Nessun grado di separazione") e "Amici", dove invece si è segnalata Deborah Iurato, terza con il fondamentale aiuto di Giovanni Caccamo e la firma di Giuliano "Negramaro" Sangiorgi su "Via di qui".
 



"Un giorno mi dirai", lettera d'amore di un padre a una figlia, non era la canzone migliore di questo Sanremo 2016, ma il trofeo premia una band storica e un pezzo onesto, e anche il resto del podio, in qualche modo, ci può stare. Curreri & Co oltre al televoto hanno convinto anche giuria demoscopica e di qualità, dopo aver ipotecato un buon piazzamento vincendo la serata delle cover con l'omaggio a Dalla di "La sera dei miracoli": probabilmente anche i ripetuti endorsement di Vasco Rossi in loro favore sono serviti.

La Michielin è cresciuta sera dopo sera, brillando anche lei nella manche amarcord con un toccante quadretto battistiano, la coppia peggio assortita della storia del Festival ha dimostrato di poter essere complementare. Niente da fare, peccato, per i due capocannonieri del rap newpolitano, Clementino è settimo, Rocco Hunt nono, ma comunque hanno dimostrato quando valgano.

Ridimensionate le aspirazioni di quei ragazzi usciti dai talent show e arrivati qui convinti di avere alle spalle invincibili armate di televotanti: Fragola, Annalisa, Scanu, Bernabei, che comunque si è tolto lo sfizio di far meglio dei suoi ex Dear Jack, addirittura non arrivati in finale. Domani capiremo quanto ha pesato il voto da casa, quanto quello della giuria demoscopica e quanto il parere dei "saggi" capitanati da Franz Di Cioccio, che comunque non hanno saputo cogliere la novità dell'hip hop vesuviano.

Questa la classifica definitiva:

1) Stadio: "Un giorno mi dirai"
2) Francesca Michielin: "Nessun grado di separazione"
3) Giovanni Caccamo-Deborah Iurato: "Via di qui"
4) Enrico Ruggeri "Il primo amore non si scorda mai"
5) Lorenzo Fragola: "Infinite volte"
6) Patty Pravo: "Infiniti cieli"
7) Clementino: "Quando sono lontano"
8) Noemi: "La borsa di una donna"
9) Rocco Hunt: "Wake up"
10) Arisa: "Guardando il cielo"
11) Annalisa: "Il diluvio universale"
12) Elio e le Storie Tese: "Vincere l'odio"
13) Valerio Scanu: "Finalmente piove"
14) Alessio Bernabei: "Noi siamo infinito"
15) Dolcenera: "Ora o mai più"
16) Irene Fornaciari: "Blu"

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